Parole tech, italiani fingono di capirle: cloud, emoji e altre illustri sconosciute

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Bambini tecnologia“L’hashtag di ieri è entrato nei trend topic, lo avrai capito delle emojicons che ho postato sui social”. Provate a pensare una frase simile appena dieci anni fa. Incomprensibile. Oggi, in teoria, non dovrebbe esserlo, ma probabilmente vi sbagliate. Lo è infatti per la maggior parte degli italiani.
“La nostra ricerca rivela che la terminologia tech può costituire una barriera per molti consumatori – dice Mario Levratto, Head of Marketing and External Relations, Samsung Electronics Italia – e in Italia ci stiamo impegnando a fondo in questo senso, semplificando il linguaggio che utilizziamo e cercando di sviluppare prodotti avanzati ma di facile comprensione ed utilizzo, anche grazie al supporto dei nostri esperti e dei nostri distributori”.
Samsung ha rilasciato una classifica delle parole meno capite dagli italiani. C’è qualche differenza con il resto dell’Europa, ad esempio nello Stivale la parola “streaming” è compresa meglio, mentre al primo posto delle incomprensibili svetta “cloud”. Spiega ancora Levratto: “Affinché la nostra tecnologia possa realmente facilitare e arricchire la vita delle persone, siamo impegnati a promuovere la diffusione di una cultura dell’innovazione nel nostro Paese, a sostegno della crescita culturale, sociale ed economica italiana”. Ma uno degli elementi più clamoroso dello studio è che meno di un italiano su due sembra davvero interessato alle nuove tecnologie (poco più del 40%), ma quasi la totalità (90%) finge di comprendere il significato dei termini tech. Insomma, poco attratti sì, ma analfabeti 2.0 proprio no. A costo di mentire.
Ecco le cinque parole meno capite dagli italiani, come riportato dall’Agi:
Cloud: tipologia di servizi disponibili direttamente online che non richiedono il possesso di file salvati sul proprio dispositivo. Con una connessione a Internet perciò è possibile accedere a questi servizi e contenuti ovunque (per esempio guardare Netflix o utilizzare Gmail).
Emoji: originarie del Giappone le emoji sono piccole icone o personaggi che aiutano a esprimere attraverso le immagini il nostro stato d’animo o ciò che stiamo pensando.
Internet of Things: una rete che consente a smartphone, frigoriferi e lavatrici e altri dispositivi di utilizzo quotidiano di comunicare tra loro attraverso Internet e a lavorare insieme per semplificare le operazioni che compiamo tutti i giorni.
Fibra Ottica: la fibra ottica rappresenta la versione più potente dei vecchi cavi telefonici. Possono essere utilizzate per inviare informazioni codificate attraverso un fascio di luce lungo un tubo di vetro o plastica. Ogni filamento ha un decimo dello spessore di un capello umano, ma può trasportare dati equivalenti a 25.000 telefonate.
Android: sistema operativo sviluppato da Google installato su oltre un miliardo di dispositivi in tutto il mondo: telefoni e tablet, orologi, TV e auto.

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