La grande novità di primavera è la crescita del gradimento del ministro della Giustizia, che scala la classifica per posizionarsi al terzo posto assieme ad Alfano e Martina. Delrio resta secondo, ultima Giannini
La nuova ‘star’ del mese di aprile è il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che aumenta il suo indice di gradimento del 2% raggiungendo il terzo posto della classifica sulla fiducia nei ministri del governo Renzi, stilata da Ipr Marketing. “Il successo di Orlando si è registrato nel momento in cui si è acuito lo scontro tra il premier e l’Associazione magistrati sui temi della giustizia, proprio perché ha tenuto un atteggiamento equidistante”, fa notare il direttore dell’istituto di ricerca, Antonio Noto. Medaglia di bronzo al responsabile di via Arenula, dunque, a pari merito con Angelino Alfano(Interni) e Maurizio Martina (Politiche agricole). In vetta rimane il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, seguito da Graziano Delrio al secondo posto, seppure entrambi in calo. Se Orlando è stato il ministro con il maggiore incremento di fiducia, al contrario quello del Lavoro, Giuliano Poletti, ha subito il crollo maggiore: “Nonostante i dati positivi sul lavoro, gli italiani non hanno ancora percepito un beneficio immediato”, spiega ancora il direttore di Ipr Marketing. Nell’ultimo mese ha perso il 3%, finendo dal terzo al sesto posto. In coda questo mese è la ministra all’istruzione Stefania Giannini, che strappa l’ultima posizione a Marianna Madia e chiude la classifica al quattordicesimo posto. Anche questa volta è stato impossibile testare la fiducia nel ministro degli Affari Regionali Enrico Costa, in quanto risulta attualmente ancora poco conosciuto.”In generale l’intera compagine perde 0,5 punti rispetto a 30 giorni fa – conclude Noto – sono solo due i ministri con segno positivo (Orlando e il responsabile degli Esteri Paolo Gentiloni), mentre per 6 dicasteri la fiducia è in diminuzione. Per i rimanenti 6 non si sono registrate variazioni”. Le interviste sono state realizzate il 2 maggio 2016 su un un campione di mille cittadini maggiorenni residenti in Italia e disaggregati per sesso, età e area di residenza.
MONICA RUBINO, Repubblica