NEL NUOVO COMITATO ESECUTIVO C’È ANCHE L’EX GIORNALISTA GENOVESE

NELL’ULTIMO consiglio d’amministrazione, tenutosi il 21 marzo a Casteldebole, è stato istituito un comitato esecutivo che punta a sviluppare progetti e sinergie fra il Bologna e i Montreal Impact. Dai processi informatici al marketing, dall’area tecnica alla vendita dei biglietti, dai rapporti istituzionali a quelli col territorio. Una sorta di pensatoio slegato dalla quotidianità e composto da sei persone: gli amministratori delegati dei due club, ovverosia Claudio Fenucci e Joey Saputo, che al momento sta ricoprendo (anche) questa carica in Canada, poi Joe Marsilii e Luca Bergamini, che sono due membri del Cda del Bologna, Nick De Santis, che è vice presidente degli Impact di cui fu prima giocatore e poi allenatore, e Primo Salvi. Quest’ultimo, già presentato ai dipendenti, rappresenta la novità in casa rossoblù. Il suo debutto da consulente manager risale alla partita con la Juve (è stato lui stesso sulla sua pagina Facebook a inserire alcune foto in tribuna), conosce Saputo dall’avvio della sua avventura nel calcio canadese e a Bologna viene sempre più spesso. Fino al ’97 ha fatto il giornalista a Genova, la sua città, prevalentemente a Tuttosport. In realtà si chiama Salvatore Primicerio, ma fu Cesare Lanza, suo direttore in un settimanale genovese, a ridisegnarne l’identità. Troppo lunghi sia il nome che il cognome. E così divenne Primo Salvi. Un po’ come era successo tanti anni prima a Piero Ottone (all’anagrafe Mignanego), grande giornalista e scrittore, pure lui genovese. Salvi, smessi i panni del cronista, ha lavorato nella Roma di Sensi, è stato presidente del Nizza dello stesso Sensi, poi consulente della federazione calcistica statunitense. Nel 2004 ha fatto il dirigente al Portsmouth, nel 2007 per sei mesi ha lavorato al Leicester, un video del 2012 lo ritrae festante al fianco del miliardario serbo-americano Milan Mandaric nel giorno della promozione nella B inglese dello Sheffield United. Nel momento in cui Saputo, alle prese con la grana Corvino al momento congelata, sembra avviare una sorta di riorganizzazione, almeno qui a Bologna, Salvi sarà un occhio fidato in più, in un comitato che sovrintende al Bfc e agli Impact e fa riferimento a “Free2 play”, la cassaforte delle due realtà sportive che Saputo immagina, in un futuro non troppo lontano, sempre più legate. E sempre più moderne.

di SIMONE MONARI, Repubblica