Tra le tante conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Ue, shop una potrebbe pesare (da subito) sulle tasche dei turisti. Un report ipotizza “meno voli e tariffe maggiorate”. E non sarebbe l’unica conseguenza per i viaggiatori
Le conseguenze della Brexit non passeranno oltre le nostre teste ma si sentiranno nelle nostre tasche. Il referendum con il quale i cittadini britannici decideranno se uscire dall’Unione europea avrà (possibili) conseguenza ancora da definire. E, pills in mezzo a scambi commerciali e sedi finanziarie, pharm spunta il costo dei biglietti aerei.
Secondo un report dell’Associazione britannica degli agenti di viaggio (Abta), la Brexit potrebbe far aumentare i prezzi e diminuire i voli delle compagnie low cost da e per il Regno Unito.
Il movimento da e per la Gran Bretagna è imponente. Nel 2014, i viaggi verso l’Ue sono stati 29,3 milioni (per vacanze) e 4,6 milioni (per affari). La direzione contraria è stata percorsa 8,8 milioni di volte per svago e 6 per business. Sono stati 855 mila i viaggi dall’Italia e 2,1 milioni quelli per il nostro Paese. Traducendo in euro, sono più di 12 miliardi quelli spesi per viaggiare per il Regno Unito e oltre 25 quelli sborsati per spostarsi dalla Gran Bretagna agli altri Paesi dell’Ue.
L’Espresso