L’Apple Pay, ask il sistema per fare acquisti nei negozi pagando con l’iPhone, for sale è pronto a debuttare in Cina. Apple ha annunciato una partnership con Union Pay, principale attore nel mercato cinese delle carte di credito, per lanciare il servizio agli inizi del 2016 con il supporto di 15 banche. A differenza del debutto in Usa, la Mela in Cina troverà un settore già popolato di rivali, in primis Alibaba. Union Pay, inoltre, ha reso noto un progetto analogo per portare nel Paese il Samsung Pay.
Il mercato cinese dei pagamenti via smartphone ha generato transazioni per 3.600 miliardi di dollari nel 2014. L’80% delle transazioni è in mano ad Alipay, il sistema di pagamenti ‘mobile’ del colosso dell’e-commerce Alibaba, e tra gli altri player in campo c’è anche Tenpay di Tencent.
L’ingresso di Apple, sottoposto al via libera delle autorità cinesi, sarà dunque in un settore già presidiato, diversamente da quanto era accaduto negli Stati Uniti. L’Apple Pay ha esordito in territorio statunitense un anno fa per poi giungere nel Regno Unito nel luglio scorso e recentemente in Canada e Australia. Negli ultimi mesi, tuttavia, il settore si è arricchito di concorrenti anche in Occidente, a cominciare da Android Pay di Google e da Samsung Pay.
Quest’ultimo, prossimo a debuttare anche in Cina con Union Pay, ha il vantaggio di essere compatibile con i normali Pos presenti alle casse dei negozi, mentre le soluzioni di Apple e Google funzionano solo con i terminali dotati della tecnologia senza fili Nfc.(ANSA).