Nell’immenso mercato cinese degli smartphone, la tartaruga supera la lepre. L’enfant prodige Xiaomi, search che nel giro di pochi anni ha conquistato la vetta delle vendite nel Paese asiatico e un posto nella top five mondiale, ha registrato la sua prima flessione. Ad approfittarne è stata la più ‘attempata’ Huawei, che nel terzo trimestre ha conquistato la prima posizione. Stando agli analisti di Canalys, Huawei ha superato Xiaomi grazie a consegne in crescita dell’81% su base annua.
Nel secondo trimestre le due compagnie erano appaiate, con Xiaomi al 15,9% del mercato e Huawei al 15,7%, I ricercatori non hanno reso note le market share del terzo trimestre, ma il vantaggio di Huawei sembrerebbe essere lieve. La classifica potrebbe quindi ribaltarsi negli ultimi tre mesi del 2015.
Xiaomi, speta in telefoni potenti ma economici e soprannominata “la Apple della Cina” per via della somiglianza dei suoi smartphone con gli iPhone, aveva scalzato Samsung dal primo posto nel mercato cinese nel 2014.
“L’ascesa di Huawei è un’impresa notevole, soprattutto nel contesto di un mercato sempre più saturo e competitivo”, spiega il ricercatore Jessie Ding. “Dall’altro lato Xiaomi, con l’obiettivo annunciato di 80 milioni di smartphone venduti nel 2015, è sotto pressione per riuscire a crescere nei mercati internazionali visto il rallentamento nel mercato domestico”.