Roma e’ sporca, dichiara il sindaco Ignazio Marino. E quale e’ l’azienda che effettua il servizio di pulizia stradale e di raccolta dei rifiuti? L’Ama (Azienda municipale ambiente)! E cosa vuole fare il sindaco? Affidare il servizio all’Ama per i prossimi 15 anni! Questa e’ la decisione della giunta comunale che ha approvato la relativa delibera. “A giugno (prossimo) scatterà il monitoraggio sul livello di efficienza dell’Ama. Lo faremo intervistando i cittadini. Se l’esito del monitoraggio sara’ negativo, a luglio metteremo a gara lo spazzamento”, dichiara il vice sindaco e assessore al Bilancio, Marco Causi. Forse il vicesindaco vive su Marte, perché non si e’ accorto che il 15 luglio scorso, L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale (agenzia istituita dal Comune stesso) , nel pubblicare il proprio rapporto annuale, ha rilevato che l’84% dei romani si e’ dichiarato insoddisfatto del servizio di
pulizia stradale.
A leggere i rapporti degli anni precedenti (2014, 2013, 2012, 2011, 2010. ) si può notare che e’ costante la insoddisfazione dei romani per la pulizia della propria città.
Cosa vuole monitorare, ancora, l’assessore Causi? Per ottenere risultati positivi occorrerebbe un miracolo. L’assessore Causi vuol portare l’Ama a Lourdes?
La soluzione e’ semplice: appalto europeo per la pulizia della citta’ e la
raccolta dei rifiuti.
(Primo Mastrantoni, segretario Aduc)