Imballaggi. Il mancato rispetto dei precetti comunitari relativi alla conformità degli imballaggi (art. 2 del regolamento Ue 29/2012), relativamente alla capacità massima prefissata di 5 litri, per gli oli destinati al consumatore finale, e di 25 litri per quelli destinati al consumo in ristoranti, mense e ospedali, verrà punito con una sanzione tra 300 e 600 euro. Qualora non siano rispettati i criteri dettati dalla legge per le chiusure degli imballaggi stessi, la sanzione potrà colpire da un minimo di 800 a un massimo di 4.800 euro.
Categorie dell’olio. La mancata o differente indicazione in etichetta, rispetto alla tipologia del prodotto («extravergine», «vergine», «olio d’oliva», «composto di oli d’oliva raffinati e vergini» o «olio di sansa di oliva»), costerà ai trasgressori tra 1.600 e 9.500 euro.
Di Luigi Chiarello (ItaliaOggi)