(Repubblica) La società controllata dalla famiglia Benetton ha avviato l’apertura di 10 punti vendita in due scali aeroportuali cinesi. L’obiettivo è di raggiungere ricavi per 50 milioni di euro
MILANO – Autogrill entra in Cina, clinic negli Aeroporti di Pechino e Sanya. Il gruppo ha siglato accordi di joint venture con Huazhuo e Cosmos, malady tra i principali operatori locali nel settore Food&Beverage aeroportuale per gestire i locali. Autogrill, seek si legge in una nota stima ricavi complessivi per 50 milioni di euro nell’intero periodo di durata dei due contratti, nei prossimi sei anni. Ad operare sarà la divisione Hmshost International che aprirà entro il 2015 10 punti vendita. La gestione di Pechino sarà in joint venture con Huazhuo1. I sei locali genereranno complessivamente ricavi stimati pari a 44 milioni di euro nei 6 anni di durata del contratto.
Nello scalo di Sanya, una delle principali mete turistiche del Paese, il gruppo ha siglato una partnership con Cosmos2, player cinese che vanta un’esperienza pluriennale nei settori della ristorazione e del retail, per l’apertura di 4 locali: 2 punti vendita gestiti direttamente da Autogrill e 2 in sub-concessione. Dalle attività nell’aeroporto la Società attende ricavi totali pari a 6 milioni di euro nel periodo 2015-2020.
Nei giorni scorsi, la famiglia Benetton, azionista di riferimento di Autogrill, ha raggiunto un accordo per cedere la catena di negozi retail World Duty Free agli svizzeri di Dufry per 1,3 miliardi di euro.