Mediaset, il titolo vola grazie alla ripresa della pubblicità. Le azioni del Biscione in gran spolvero ieri a piazza Affari (+3, 64% a 4, 158 euro) dopo le indicazioni positive sulla raccolta pubblicitaria. Notizie che hanno portato alcuni analisti a rivedere in corsa le loro stime e valutazioni. Gli esperti di Mediobanca Securities hanno aggiornato le previsioni di Eps e il prezzo obiettivo su Mediaset dopo le parole del cfo Marco Giordani in un’intervista di ieri. Giordani, evidenziano gli analisti, «ha confermato che la pubblicità tv in Italia potrebbe tornare a crescere nel 2015, aggiungendo che i ricavi pubblicitari potrebbero salire tra il 2 e il 4%» nell’anno in corso. Il manager ha detto che la visibilità resta bassa, ma ci sono stati alcuni segnali positivi a febbraio e c’è cauto ottimismo per i prossimi mesi. Gli esperti, secondo cui ci sono ragioni per credere che i prossimi mesi possano «dare sorprese positive sul fronte della pubblicità», grazie all’andamento delle vendite auto, al calo della disoccupazione e all’aumento della fiducia dei consumatori in Italia, hanno dunque alzato le stime di Eps di Mediaset del 22% per il 2015 e del 14% per il 2016. Sul titolo la raccomandazione è outperform, con prezzo obiettivo che sale da 4,06 a 4,58 euro.
Rcs +2,45% in Borsa, volumi sempre consistenti. Rcs in evidenza a piazza Affari con un +2,45% a 1,173 euro, anche ieri con scambi molto consistenti sul titolo.
Disney batte le attese nel 1° trimestre. Walt Disney nel primo trimestre dell’esercizio fiscale (chiuso il 30 dicembre) ha registrato un utile netto di 2,18 miliardi di dollari (circa 1,9 mld di euro), contro gli 1,84 miliardi (circa 1,6 mld di euro) di un anno fa. Il fatturato consolidato è cresciuto del 9% a 13,39 miliardi di dollari (11,7 mld di euro). La società ha compensato la flessione dei ricavi della divisione cinematografica con la forza dei parchi a tema e del network televisivo, e ha ancora una volta beneficiato del contributo del cartone animato Frozen, che continua a fornire ottimi risultati alle attività di merchandising. I risultati registrati da Disney sono stati inoltre sostenuti dall’aumento dei prezzi nei parchi a tema statunitense, dall’aumento delle vendite nei Disney Stores e della forte audience dei network Espn e Abc. La divisione Media Networks, la maggior di Disney in quanto responsabile di Abc, di Espn e A&E Television, ha registrato un aumento dei ricavi dell’11% a 5,86 miliardi di dollari (5,1 mld di euro) in scia all’aumento delle commissioni per le reti affiliare e dei programmi di vendita che hanno compensato l’incremento dei costi di produzione nel network sportivo. La divisione Parks and Resorts ha visto i ricavi salire del 9% a 3,91 miliardi di dollari (3,4 mld di euro) grazie alla maggior affluenza e all’aumento delle spese nei suoi parchi in Usa, mentre la divisione cinematografica ha riscontrato un calo del 2% a 1,86 miliardi di dollari (1,6 mld di euro) a causa dei minori incassi da botteghino.
Topolino non va in edicola con la copertina dedicata a Charlie Hebdo. L’immagine dei personaggi più famosi della Walt Disney con le matite in mano alzate, solidarizzando con i vignettisti vittime della strage jihadista di Parigi, è stata sostituita da un Pippo in versione reporter. Lo ha reso noto ieri lo stesso editore Panini che esce oggi in edicola col numero in questione e spiega: «La scelta di non pubblicare la creatività erroneamente circolata è stata determinata dalle modalità di utilizzo dei personaggi del settimanale». In rete, però, molti fan ricordano che la copertina pro-Charlie era stata annunciata già dal precedente numero di Topolino. Intanto a Milano, un secondo incendio ha colpito la casa editrice Excalibur che sta organizzando una mostra sul settimanale satirico francese.
Isola dei famosi, bene l’esordio nel day time di Canale 5. L’Isola debutta bene anche nel day time di Canale 5: alle 16,05 di martedì sono stati 4.126.000 i telespettatori totali con uno share pari al 30,12%, che sale al 31,53% sul target commerciale dei 15-64enni. Il totale degli appuntamenti pomeridiani dell’Isola su Canale, Italia 1 e La5 è stato di 6 milioni 748 mila telespettatori.
Discovery Italia nuovo socio fondazione Pubblicità Progresso. La Fondazione Pubblicità Progresso allarga il proprio numero di soci con l’ingresso di Discovery Italia, terzo editore italiano per share, presente su tutte le piattaforme con un portafoglio di 14 canali. «Siamo davvero lieti» di fare questo annuncio, ha detto Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso. «Siamo convinti che il dinamismo mostrato da quello che è diventato il terzo polo televisivo italiano si rivelerà positivo anche per la comunicazione sociale. Non è poi irrilevante che un’impresa gestita e animata quasi completamente da donne entri in Pubblicità Progresso in tempo per diffondere e sostenere le attività del secondo anno di «Puntosudite», la campagna crossmediale a favore della parità di genere». «In Discovery Italia l’attenzione nei confronti dei temi sociali è da sempre parte integrante della cultura aziendale», ha detto Alessandro Araimo, chief operating officer di Discovery Southern Europe, «sostenuta e animata da una particolare sensibilità del nostro gruppo a livello mondiale. Il nostro ingresso in uno dei soggetti maggiormente attivi nel sociale, rappresenta un’occasione per rafforzare il nostro impegno nel dare visibilità a tematiche, come la diversità, utili a sensibilizzare l’opinione pubblica».