Entro il 17 offerte per trasporti, ailment Finmeccanica taglierà ancora i costi
Finmeccanica presenterà agli investitori il nuovo piano industriale al 2019 all’inizio del prossimo anno. E’ quanto ha indicato stamani l’ad del gruppo, hospital Mauro Moretti, in una conference call con gli analisti. “Il lavoro sul nuovo piano industriale sta procedendo bene”, ha precisato, “ne presenteremo i risultati al mercato all’inizio dell’anno prossimo”.
Commentando poi i risultati dei primi 9 mesi dell’anno, definiti “in linea con le attese”, Moretti ha rimarcato la prosecuzione di una progressione positiva e la buona domanda per i prodotti del gruppo, fattori che dovrebbero avere un impatto sull’utile entro la fine dell’anno. “Stiamo lavorando duro per produrre risultati più normalizzati, con meno volatilità”, ha detto, convinto che Finmeccanica abbia bisogno di un “cambiamento”, anche dal punto di vista della “cultura”.
La nuova dirigenza sta lavorando perché ciò avvenga. In particolare, sta assumendo alcune iniziative tra le quali “rimuovere le sovrapposizioni che fanno sprecare denaro” e “intervenire con decisione per cambiare il portafoglio”. Secondo Moretti è infatti necessario creare risparmi che sostengano la capacità della società di creare profitti. Da questo punto di vista, l’ingente riduzione
dei costi aziendali si è già dimostrata efficace e lo sarà ancora di più nel 2015 quando il taglio dei costi “aumenterà in modo consistente”. Moretti ha infatti sottolineato che la riduzione dei costi è solo all’inizio e che continuerà l’anno prossimo.
Il processo di ristrutturazione avviato dal nuovo management di Finmeccanica consentirà una riduzione del 20% dei costi corporate per la fine dell’anno, pari a 25-30 milioni. Solo nel terzo trimestre il taglio dei costi è stato intorno a 15-20 milioni. “Non possono anticipare cosa succederà con il nuovo modello, verranno ridotti i costi corporate ma anche alcuni costi industriali”, ha puntualizzato l’ad.
Anche l’azione del management nel business del trasporto sta avendo un impatto positivo sulla redditività del gruppo. I risultati ottenuti finora hanno infatti consentito a Finmeccanica di alzare le previsioni per ordini, ricavi ed ebita, mantenendo la guidance sul free operating cash flow.
Entro il 17 novembre il management si aspetta le offerte vincolanti per il settore trasporti. Dopo la presentazione delle offerte vincolanti, si prenderà un mese, un mese e mezzo per decidere. Comunque, “vorremmo prendere la decisione entro la fine dell’anno”, ha assicurato Moretti.
Nonostante i risultati ancora negativi, la controllata Ansaldo Breda, secondo quanto ha spiegato in conference call il direttore finanziario dell’azienda, Gian Piero Cutillo, sta dando segnali di ripresa grazie al significativo incremento dei nuovi ordini e a un fatturato che è anch’esso in crescita. “Il quarto trimestre sarà particolarmente importante. Abbiamo un robusto ventaglio di opportunità”, ha affermato Cutillo, prevedendo che a fine anno il comparto trasporti nel suo complesso torni in utile per la prima volta in quattro anni, laddove i settori aerospazio e difesa continuano a mostrare una solida performance.
di Francesca Gerosa Milano Finanza