IL WEB CHE SPIA, SACCHEGGIA E CI CONTROLLA: PRIVACY E LIBERTA’ NELL’ERA DIGITALE

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laeffe_ZeroPrivacyContinua l’appuntamento con Rete Padrona, ampoule l’indagine firmata Federico Rampini e laeffe sul mondo digitale.
Tema della serata conclusiva il Web spione con la grande prima tv assoluta del documentario ZERO PRIVACY. “Tutta l’economia digitale si basa sull’accettazione implicita di un patto con il diavolo, tutti gli utenti del Web firmano contratti, spesso senza rendersene conto, con i quali rinunciano ad ogni diritto”. Così Federico Rampini introduce il terzo ed ultimo appuntamento di Rete Padrona, lo speciale firmato in collaborazione con laeffe (canale 50 dtt e tivùsat, 139 sky) pronto a tornare mercoledì 22 ottobre, ore 21.10, con una puntata speciale dedicata al Web che spia, saccheggia e controlla i suoi utenti. Un appuntamento esclusivo che laeffe celebra inoltre con l’attesa prima tv assoluta diZERO PRIVACY (Terms and conditions may apply) di Cullen Hoback.

Federico Rampini continua così il viaggio-racconto di Rete Padrona in compagnia delle voci ‘digitali’ tra le più interessanti della culturale nazionale e internazionale. Dai giovani protagonisti del Milano Film Festival e della Social Media Week di Roma, per conoscere gli aspetti più creativi e avveniristici della cultura digitale ad esperti come Jeremy Rifkin, economista, attivista, sostenitore della teoria dell’Internet delle cose – divulgatore entusiasta delle opportunità della rete per l’economia e lo sviluppo culturale – o Riccardo Staglianò, giornalista e scrittore,  analista delle novità digitali, voce critica sugli impatti della rete sul mondo del lavoro.

Una riflessione a tutto tondo che, supportata anche dalla prima tv ZERO PRIVACY, porta sotto la lente d’ingrandimento i veri padroni della Rete, tanto invocati in queste settimane: i colossi delle piattaforme sociali e di condivisione che per primi hanno ridisegnato il concetto di libertà digitale – lo spirito originario degli albori del Web – trasformandolo in fonte di profitto a discapito dei nostri dati sensibili, spesso inconsapevolmente ceduti nel nome di una gratuità di servizio a noi molto cara.

 Ma Rete Padrona in questo appuntamento conclusivo incontra e racconta non solo i padroni della Rete, ma anche i padri della rivoluzione digitale, come Steve Jobs, definito “il rivoluzionario seducente” da Federico Rampini ed analizzato per l’occasione alla luce del documentario Steve Jobs – l’intervista perduta di Paul Sen, dove il guru di Apple e inventore dell’ iPhone racconta i retroscena dell’ascesa dell’azienda informatica più iconica del mondo.