Voci dalla Spagna: 11 banche bocciate La Bce: solo rumors sugli stress test

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bceTre sarebbero italiane: Mps, sale Bpm e Banco Popolare. Jp Morgan invece promuove Siena.

La Banca centrale europea frena le speculazioni sull’esito degli stress test, che stanno facendo provocando molta volatilità sulle Borse europee. «Qualsiasi conclusione sui risultati degli stress test di qui a domenica prossima, quando verranno resi noti ufficialmente, è assolutamente speculativa», fa sapere l’Eurotower, aggiungendo che non commenterà su singole istituzioni o su voci.

Opinioni discordanti su Mps e le altre banche italiane
Sul mercato i rumor si susseguono. Questa mattina l’agenzia spagnola Efe, citando fonti finanziarie, ha riferito che almeno undici banche non supereranno i test della Bce. E tre sarebbero italiane: Monte dei Paschi, Banco Popolare e Popolare di Milano. A queste si aggiungono tre banche greche (Piraeus Bank , Eurobank Ergasias e Alpha Bank ), due austriache (Erste Bank e una seconda sulla cui identità le fonti non concordano), una portoghese (dovrebbe essere BCP Millenium ), una belga (Dexia ) e una cipriota. Le fonti sono concordi nel dire che questi risultati sono suscettibili di revisioni.

 Per ciò che riguarda l’Italia, JP Morgan invece, in un report datato 20 ottobre arriva a una conclusione completamente diversa. Secondo il broker Monte Paschi passerà il test con uno deficit patrimoniale (shortfall) di 200 milioni nello scenario peggiore. Tra i punti a favore dell’istituto senese, JP Morgan sottolinea la significativa pulizia di bilancio che quindi potrebbe ridurre le perdite su crediti secondo lo scenario avverso. Inoltre, la rinnovata struttura azionaria con la presenza di nuovi investitori istituzionali —Fintech Advisory e Btg Pactual — e un peso molto ridotto della Fondazione Mps, ora al 2,5%, dovrebbero facilitare l’accesso al mercato. Più problematica la situazione per la genovese Banca Carige, per la quale l’istituto USa si attende una bocciatura, con un deficit di capitale atteso intorno ai 400 milioni. Per quest’ultima banca l’interesse degli investitori a un aumento di capitale potrebbe essere limitato visto che l’istituto genovese ha concluso pochi mesi fa una ricapitalizzazione da circa 800 milioni.

A Piazza Affari il titolo Mps è comunque in recupero ed è il migliore tra i bancari. Dopo il +5% di martedì, questa mattina segna un progresso del 2,7% attestandosi a 0,9 euro. Il recupero è anche legato alle forti discese della settimana scorsa: dal 13 al 16 ottobre ha perso quasi il 20% del proprio valore, risentendo sia dell’andamento in profondo rosso di Piazza Affari sia dei rumors su un ammanco tra 500 milioni e 1,7 miliardi di capitale.

di Fabrizio Massaro