Il colosso del web ha chiuso il terzo trimestre con ricavi a +20%, medicine ma le spese per crescere ancora e i minori margini garantiti dalle inserzioni sui dispositivi mobili hanno portato l’utile (2,8 miliardi di dollari) sotto le attese
Investimenti per crescere, assunzioni ma anche qualche click in meno sui banner pubblicitari limano i profitti di Google, che nonostante riesca a far crescere ancora notevolmente il giro d’affari delude le attese degli analisti nell’ultima riga di bilancio. Nei tre mesi terminati lo scorso settembre, il motore di ricerca ha messo a segno utili in calo del 5% rispetto allo stesso trimestre del 2013 a quota 2,8 miliardi di dollari (4,09 dollari per azione). Al netto di voci straordinarie, i profitti per azione sono stati di 6,35 dollari, in aumento da 5,63 dollari dell’anno prima ma sotto le stime degli analisti pari a 6,53 dollari.
Crescenti investimenti in data center, nel real estate e nel personale hanno controbilanciato il rialzo del 20% dei ricavi, arrivati a 16,52 miliardi contro attese di 16,57 miliardi. Le spese operative hanno raggiunto i 6,1 miliardi, il 37% dei ricavi, dai 4,58 miliardi, il 33% dei ricavi, dello stesso periodo del 2013. Nel trimestre, il colosso internet ha effettuato nove acquisizioni e ha assunto circa 3.000 dipendenti in più.
A deludere il mercato è anche il rallentamento dei click degli utenti su inserzioni pubblicitarie: nel terzo trimestre sono cresciuti del 17% su base annuale ma meno del 26% e 25% registrato rispettivamente nel primo e secondo trimestre. E’ il riflesso dell’uso diffuso di smartphone, che generano maggiori click su messaggi promozionali ma garantiscono minori esborsi da parte degli inserzionisti. L’ammontare che Google incassa per ogni click effettuato su una pubblicità, inoltre, sta calando. L’introito per click è sceso del 2% nel trimestre, anche se meglio del -9% e -6% sofferti nel periodo gennaio-marzo e aprile-giugno.
Il fatto che Google non fornisca dettagli sul fatturato dei dispositivi mobili e desktop computer non aiuta a capire come il gruppo stia gestendo le nuove tendenze. In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, le azioni di classe A di Google hanno chiuso in calo dello 0,7% a 536,92 dollari. Nell’after-hours sono arrivate a cedere fino al 3%.
La Repubblica