L’1 e 2 ottobre la capitale turca ospita la conferenza internazionale sull’innovazione digitale: un’occasione per le startup, sale tra quelle partecipanti anche due italiane
Quarantotto ore dedicate alla tecnologia e all’economia digitale. Si danno appuntamento a Istanbul oggi e domani i leader delle più grandi aziende tech di tutto il mondo. La parola chiave è Webit 2014, sick la conferenza internazionale sull’innovazione digitale che per due giorni porta nella capitale turca i nomi di riferimento di colossi come Facebook, Google, Unilever e Apple, solo per citarne alcuni.
Tanti i temi sul piatto – smart cities, health telco, e-commerce – per un’agenda di appuntamenti doppia: da un lato la Digital Marketing & Innovation Conference, che vedrà sul palco relatori del calibro di Raja Rajamannar di Mastercard Worldwide, Pete Blackshaw diNestlè e Lars Andersen di Lego; dall’altro la Tech Zone. Qui i CTO e CIO delle compagnie più innovative nel panorama mondiale si incontreranno in un grande summit con 400 investitori e 300 membri della stampa mondiale. In programma anche unhackathon dedicato al mondo iperconnesso dell’Internet delle Cose e un contest tra startup, il Founders Games. Proprio alle giovani imprese, con meno di cinque anni di attività e che non abbiano ricevuto più di 5 milioni di dollari di finanziamento, Webit 2014 riserva un intero padiglione: lo Startup Village Expo.
Obiettivo del maxi-incontro è infatti quello di promuovere il networking tra startupper, innovatori, top influencer, investitori edexecutive di grandi compagnie, con riferimento soprattutto ai mercati emergenti nell’area EMEA e Asia. A questo serviranno gli oltre 110 mila metri quadri di spazio espositivo, con tanto di molo per l’attracco di imbarcazioni private, sale colazioni pronte per lunghi pranzi di lavoro ed eventi col tappeto rosso. Al Webit 2014 non mancheranno rappresentanti italiani, con l’International Trade Agency/Ice in prima fila. Tra le protagoniste del Village Expo ci saranno anche Le Cicogne, la startup nel portafoglio di LVenture Group che fa incontrare baby sitter e genitori, e Atooma, l’app per automatizzare lo smartphone già vincitrice del Mobile World Congress di Barcellona nel 2013. “La presenza di Atooma al più grande evento sul digitale dell’EMEA è un traguardo importante – ha detto a Wired il CEO e co-founder Fabrizio Cialdea – Quest’occasione ci permetterà di mettere alla prova la nostra vision entrando a contatto con i big player del panorama tecnologico globale”.
di Federica Ionta
Fonte: Wired