Il patto dell’istituto vota unanime i nomi per il consiglio da nominare il 28 ottobre. Confermati l’ad Nagel, il presidente Pagliaro, e il vice presidente Tronchetti, cui si affianca Maurizia Comneno. Esce Pesenti, entra Marie Bolloré

Il patto di sindacato che controlla il 30,05% di Mediobanca ha deciso, senza divisioni, i nomi del nuovo consiglio di amministrazione che sarà votato dall’assemblea della banca d’affari il 28 ottobre. Poche le novità rispetto alle indiscrezioni circolate, ma rispetto al board uscente c’è invece qualche nome e dinamica nuova. Intanto il cda scenderà da 20 a 18 membri (uno spetta ai soci di minoranza), e si arricchisce di donne, tra cui la figlia del socio forte Vincent Bolloré (Marie, di 26 anni) e la vice presidente Maurizia Comneno, espressa dall’altro socio forte Unicredit.
La lista votata per la maggioranza è quindi formata da 17 componenti ed è così composta: Renato Pagliaro (presidente), Alberto Nagel (ad), Maurizia Commeno (vice presidente), Marco Tronchetti Provera (vice presidente), Francesco Saverio Vinci, Gianluca Sichel, Alexandra Young (manager interni), Tarak Ben Ammar, Marie Bolloré, Vanessa Laberenne (soci francesi), Alessandro Decio, Elisabetta Magistretti (entrambi per Unicredit), Maurizio Costa (Fininvest), Angelo Casò, Gilberto Benetton, Alberto Pecci (per conto dei soci Pesenti, e al posto di Carlo Pesenti che esce dal cda) e Maurizio Carfagna (famiglia Doris).
Altri consiglieri che non saranno rinnovati sono, quindi, Roberto Bertazzoni, Eric Strutz, Dieter Rampl, Anne Marie Idrac, Bruno Ermolli, Maurizio Cereda e Massimo Di Carlo.
Nella riunione il pattista Bollorè ha formalizzato di essere salito al 7,5% del capitale.
L’imprenditore bretone è autorizzato dall’accordo a portarsi all’8%, ma formalmente risultava ancora al 7%.

di ANDREA GRECO

La Repubblica