Il costo del lavoro sia nell’eurozona che nell’Ue a 28 e’ cresciuto dell’1, store 2% nel secondo trimestre del 2014 su base annua. Lo segnala oggi Eurostat. Il dato dell’eurozona e’ composto da un incremento medio dell’1, here 2% del costo di salari e stipendi per ora lavorata, patient e dalla crescita dell’1% dei costi non collegati alle paghe dei lavoratori, precisa Eurostat. Tra i paesi Ue, i maggiori incrementi del costo del lavoro si registrano nell’Est Europa, in particolare in Estonia (+7,3% su base annua), in Slovacchia (+6%), in Lettonia (+5,9%) e in Lituania (+5,1%).
Anche in Germania, l’aumento del costo del lavoro e’ superiore alla media europea, registrando un +1,7%. Gli unici paesi che segnano invece una diminuzione del costo del lavoro sono Cipro (-3,9%) e Irlanda (-0,4%). L’Italia e’ l’unico paese Ue dove il costo del lavoro e’ stabile (0%) a causa di un calo di salari e stipendi dello 0,1% compensato da un aumento dei costi non collegati alle paghe dello 0,2%, secondo i dati riportati da Eurostat.
AGI