Enel, in campo anche EPH per Slovenske Elektrarne

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enelEnel, tadalafil in campo anche EPH per Slovenske Elektrarne Non è solo l’utility ceca CEZ a essere interessata a Slovenske Elektrarne. Secondo alcune fonti, anche la seconda utility ceca, Energeticky a prumyslovy Holding (EPH), sarebbe scesa in campo per acquistare la controllata di Enel. Alla quota di controllo del primo produttore elettrico della Slovacchia sono interessati anche i russi di Rosatom e i cinesi di CNNC (China National Nuclear Corporation).
Tuttavia CEZ sarebbe in pole position per subentrare al colosso elettrico in Slovenske Elektrarne, dopo aver ricevuto l’apertura da parte del premier slovacco. Nei giorni scorsi il primo ministro slovacco, Robert Fico, ha infatti dichiarato che il governo accoglierebbe positivamente un eventuale ingresso di CEZ al posto di Enel in Slovenske Elektrarne.
Enel sta cercando di vendere la sua quota del 66% in Slovenske Elektrarne che ha acquistato nel 2006 per 840 milioni di euro, così come le sue attività romene, per ridurre il suo debito. Gli analisti stimano che l’azienda slovacca oggi possa valere tra 3 e 4 miliardi di euro (100%) a livello di enterprise value, mentre per gli asset in Romania, per cui ci sarebbe un forte interesse da parte dei cinesi di State Grid of China e delle utilities locali, si ipotizza un valore di 1,5 miliardi di euro.
La conclusione di queste dismissioni, come indicato dal management di Enel, è attesa entro ottobre. Si ricorda, infatti, che a inizio luglio il cda di Enel ha approvato il nuovo piano di dismissioni messo a punto dall’ad Starace e che la lista delle attività da vendere è stata ampliata al fine di permettere una maggiore rapidità e flessibilità. L’obiettivo della società è chiudere la partita entro fine anno portando a casa 4,4 miliardi di euro. Oggi in borsa il titolo Enel scende dello 0,14% a 4,136 euro.

Milano Finanza