A giugno le retribuzioni contrattuali orarie salgono dello 0, sale 1% sul mese precedente e dell’1,1% nei confronti di giugno 2014. Lo rileva l’Istat precisando che l’incremento tendenziale è dell’1,5% per i dipendenti del settore privato e nullo per quelli della pubblica amministrazione, a causa del blocco dei contratti. Gli aumenti maggiori riguardano agricoltura (3,9%), energia e petroli, estrazione minerali, gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (3,0%) e metalmeccanica (2,7%).