Secondo Le Monde il finanziere francese sarebbe stato posto in custodia cautelare nell’ambito di un’inchiesta su tangenti pagate dal suo gruppo in Africa nel 2010
L’imprenditore francese Vincent Bollorè è stato posto in custodia cautelare e interrogato a Nanterre nell’ambito di un’inchiesta su tangenti pagate dal suo gruppo in Africa nel 2010, in relazione a delle concessioni portuali in Togo e Guinea. È quanto scrive il quotidiano Le Monde.
Il numero uno di Vivendi, la scorsa settimana ha lasciato il timone della guida dell’azienda al figlio Yannick, nomimato nuovo presidente.
Repubblica.it