Il colosso delle auto elettriche primo in Usa
Motor city cade ai piedi della Silicon Valley. Con una corsa che sembra inarrestabile, Tesla, dopo aver sorpassato Ford la settimana scorsa, strappa a General Motors lo scettro di prima casa automobilistica americana per valore di mercato.
Per Elon Musk si tratta di un successo inatteso e arrivato in tempi più rapidi delle previsto, confermando come Wall Street veda nel miliardario visionario il futuro. Un futuro che passa per le auto elettriche di Tesla, per i pannelli solari e le batterie verdi di Solarcity e per la conquista dello spazio con SpaceX. Solo 13 anni fa, quando Tesla è stata fondata, un sorpasso del ‘monumento’ Gm sembrava impossibile. Invece l’avvicendamento al vertice arriva ad una settimana di distanza da quando Tesla ha superato la centenaria Ford, divenendo la seconda casa americana per capitalizzazione: sette giorni che hanno consentito a Tesla di volare a 51,01 miliardi di dollari, balzando sopra i 50,89 miliardi di Gm e distanziando Ford, lontana con 44,95 miliardi di capitalizzazione.
L’ascesa di Tesla è un sintomo del ‘terremoto’ in corso nell’industria dell’auto, con le ‘tradizionali’ case automobilistiche che cedono il passo all’innovazione della ricca Silicon Valley. Il sorpasso di Detroit infatti avviene anche se Tesla resta una società di nicchia, con conti in rosso e altamente indebitata. Le sue auto elettriche sono per ora destinate a un pubblico limitato, che può permettersi di pagare 90.000 dollari per un’auto: Tesla ha una quota di mercato dello 0,2% contro il 17,3% di Gm. Ma le aspettative e il potenziale sono ritenuti decisamente maggiori di quello delle ‘vecchie’ Detroit, le cui vendite sono sotto pressione. Ad alimentare la corsa di Tesla l’iniezione fiducia della cinese Tencent, il gigante a cui fa capo WeChat, che ne ha acquistato il 5%. Ma soprattutto l’attesa per il Model 3, l’elettrica da 35.000 dollari per il grande pubblico che arriverà in estate. La fiducia degli investitori è dettata anche alle recenti modifiche decise da Musk che, con l’acquisto di Solarcity, ha regalato a Tesla la nuova dimensione di colosso dei trasporti e delle infrastrutture, in grado di essere protagonista del mercato.
“Restiamo concentrati a presentare risultati solidi e ad assumere decisioni per indirizzare il capitale dove genererà i maggiori profitti”, afferma Gm commentando il sorpasso.
L’amministratore delegato di Gm, Mary Barra, e Musk saranno domani insieme alla Casa Bianca con altri amministratori delegati per un incontro con il presidente Donald Trump sulle priorità dell’amministrazione. E proprio su Trump Musk punta per la sua nuova scommessa: dopo le auto c’è lo spazio con la conquista di Marte.
The Huffington Post