Il Cda ha approvato i conti: il valore degli attivi (Nav) è di 11,5 miliardi di dollari
Exor sfiora il raddoppio degli utili nei primi sei mesi dell’anno. Oggi il Consiglio d’amministrazione della società d’investimenti, presieduta da John Elkann, ha approvato i conti archiviati con un utile consolidato in crescita a 430,3 milioni, quasi il doppio rispetto ai 219,3 milioni registrati nel primo semestre del 2015.
La variazione positiva di 211 milioni, spiega Exor in una nota, deriva principalmente dall’aumento della quota nel risultato delle partecipate (267,4 milioni, di cui 151,7 milioni relativi al primo consolidamento di PartnerRe), dai maggiori dividendi incassati (16,6 milioni), a fronte della riduzione di plusvalenze su cessioni di partecipazioni (41,6 milioni) e dall’aumento di oneri finanziari netti sull’indebitamento e altri oneri.
Al 30 giugno 2016 il valore degli attivi (Nav) di Exor è di 11.501 milioni di dollari ed evidenzia un calo di 1.854 milioni (-13,9%) rispetto al 31 dicembre 2015. Exor prevede per il bilancio 2016 un risultato positivo.
La Stampa