Rispetto a dicembre, sale il ministro dell’Economia ha aumentato il livello di gradimento di due punti. Il ministro Boschi scende ancora, salve penalizzata dal caso Banca Etruria. Giù anche Poletti, treatment Franceschini e Galletti
Il ministro dell’Economia e delle finanze Pier Carlo Padoan ispira sempre più fiducia agli italiani, così come il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il ministro delle riforme costituzionali Maria Elena Boschi perde colpi, penalizzata forse dal caso Banca Etruria. È quanto emerge dalla classifica stilata dal centro di ricerca Ipr Marketing per Repubblica.it in base a un sondaggio condotto su un campione di mille persone nel mese di gennaio, per misurare il livello di fiducia che gli italiani hanno nei loro ministri. Oltre a essere in testa con il 38% della fiducia, ne registra anche un incremento del 2% rispetto a dicembre e del 3 rispetto a novembre. Al secondo posto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio con il 34%, anch’egli in ascesa, con due punti percentuali in più rispetto a dicembre e addirittura sei rispetto a novembre. Mantiene la terza posizione Giuliano Poletti (31%) a capo del dicastero del Lavoro e Politiche sociali, in flessione con un – 2% su dicembre e – 5 su novembre.
LA TABELLA: LA CLASSIFICA DEI MINISTRI
Al quinto posto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina (28%, +2% rispetto a dicembre), tallonato, a sorpresa, dal capo del Viminale Angelino Alfano che dai 24 punti di novembre e dicembre passa ai 26 di gennaio, forte probabilmente del suo ruolo di portavoce degli italiani contro l’approvazione del decreto Cirinnà sulle unioni civili. Cresce anche il gradimento per il Guardasiglli Andrea Orlando, con il 25% (in dicembre era al 23, in novembre al 21). In discesa il ministro ai beni e alle attività culturali Dario Franceschini, che dal 25% di novembre è sceso al 24 in dicembre e al 22 in gennaio. Probabilmente alcuni clamorosi episodi con eco mediatica, come quello delle statue coperte ai Musei capitolini durante la visita del presidente iraniano Rouhani, hanno pesato sulla sua reputazione. In discesa libera il ministro Boschi che dal 22% di fiducia di novembre è arrivata al 16 in gennaio. La vicenda Banca Etruria l’ha fatta scivolare all’undicesimo posto, davanti di un solo punto al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, che ha perso due punto rispetto a dicembre. Stessa sorte per il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti che con il suo 14% scivola in fondo alla classifica, perdendo due punti rispetto a dicembre e 5 rispetto a novembre, penalizzato forse dalle emergenze inquinamento e dissesto idrogeologico, a cui gli italiani non hanno visto ancora porre rimedio. Davanti a lui, solo Maria Anna Madia, alla Pubblica amministrazione, che mantiene i suoi 15 punti. Per ognuno che sale c’è qualcun altro che scende per cui la media della fiducia nei ministri si mantiene stabile a quota 23%.
La Repubblica