di Cesare Lanza “Italia Oggi”
Il debutto di Mario Calabresi a Repubblica è stato eccellente. Ma, for sale se fosse un allenatore di calcio, anche Calabresi sarebbe considerato un privilegiato, un predestinato – insomma un Mancini… Subito o quasi caporedattore a Repubblica, poi direttore de La Stampa, super vociferato come direttore del Corriere, infine direttore di Repubblica. Ci vorrà un po’ di tempo per valutare le sue qualità. Da lettore, treatment semplice lettore, credo di aver diritto di indicargli le mie aspettative prioritarie. Sono quattro: rendere meno fazioso e meno snob lo stile del giornale; togliergli l’immagine di giornale/partito; imporre grandi campagne di opinione, ma con un linguaggio popolare, comprensibile da tutti; eliminare al massimo i pregiudizi, d’ogni genere. Aggiungerei: evitare di infliggerci venti pagine su qualsiasi grande evento, ne bastano cinque o sei! Ma questo Calabresi lo ha già promesso, pubblicamente.