I ricavi del quarto trimestre di Alphabet, società madre di Google, hanno superato le aspettative di Wall Street martedì, grazie all’aumento della spesa pubblicitaria e alla crescita della domanda di servizi cloud da parte delle aziende attratte dai suoi strumenti di intelligenza artificiale. Le entrate per il trimestre conclusosi il 31 dicembre si sono attestate a 86,31 miliardi di dollari, rispetto alle stime di 85,33 miliardi di dollari, secondo i dati Lseg.
Il gruppo ha prodotto un utile nel quarto trimestre di 20,69 miliardi di dollari. L’azienda di Mountain View, California, ha dichiarato un utile di 1,64 dollari per azione. I risultati hanno battuto le aspettative di Wall Street. La stima media di 16 analisti intervistati da Zacks Investment Research prevedeva un utile di 1,60 dollari per azione. Il leader della ricerca su Internet ha registrato un fatturato di 86,31 miliardi di dollari nel periodo. Al netto delle commissioni pubblicitarie di Alphabet, il fatturato è stato di 72,32 miliardi di dollari, superando le previsioni. Quattordici analisti intervistati da Zacks si aspettavano 70,77 miliardi di dollari.
Male la pubblicità natalizia
Tuttavia i ricavi pubblicitari della capogruppo di Google sono sotto le attese degli analisti, a 65,52 miliardi, in crescita delll’11%, da 65,94 previsti. Il titolo perde il 4% nel dopoborsa Usa. Google Cloud ha accumulato ricavi per 9,19 miliardi contro gli 8,94 attesi. La pubblicità su YouTube ha raccolto 9,2 miliardi da 9,21 previsti, mentre i costi di acquisizione dei traffico sono a 13,9 miliardi da 14,1 previsti.
Eppure, le vendite di pubblicità per le festività natalizie sono state inferiori alle aspettative e hanno messo in ombra gli sforzi dell’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale e del cloud. Google, inventore della tecnologia fondamentale per l’attuale boom dell’intelligenza artificiale, si trova ad affrontare la dura concorrenza dei due attori che hanno catturato l’attenzione del mondo degli affari, OpenAI, creatore di ChatGPT, e il suo finanziatore Microsoft. Google sta portando una potente suite di modelli chiamata Gemini al suo rivale ChatGPT Bard. Ha concluso un accordo per investire fino a 2 miliardi di dollari in Anthropic, una startup di alto profilo nel campo dell’intelligenza artificiale, che sta cercando di sottrarre clienti ai grandi rivali del cloud, Microsoft e Amazon, e sta mettendo Gemini nelle mani degli inserzionisti, in modo che i loro dollari continuino a confluire nell’attività di ricerca di Google.
L’incognita dell’antitrust
Alphabet deve affrontare sfide formidabili. La spinta pubblicitaria dell’AI potrebbe rimanere lontana, in un periodo in cui si teme che l’incertezza geopolitica ed economica possa scoraggiare gli acquirenti di pubblicità. Gli Stati Uniti hanno iniziato a indagare sugli investimenti nell’IA, compresi quelli di Alphabet, Google si sta preparando a ricorrere in appello contro un’importante causa antitrust che ha perso e l’azienda, come altre del settore tecnologico, sta tagliando posti di lavoro.
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