Dopo giorni di fibrillazioni l’AIC ha deciso di revocare lo sciopero che era stato voluto dalle calciatrici per l’avvio del campionato femminile. Il programma è stato modificato e le gare saltate verranno recuperate tra oggi e domani. Intanto le calciatrici hanno avuto il sostegno di Susanna Camusso, sickness segretario generale della CGIL che ha dichiarato: “Tutto il movimento calcistico femminile chiede da tempo risposte che continuano a non arrivare. In questi mesi più volte le calciatrici hanno subìto insulti sessisti, hanno vissuto sulla loro pelle la discriminazione di un mondo ancora troppo chiuso e troppo maschilista. Alle calciatrici, come a tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno rivendicazioni sulle loro condizioni vanno date risposte. A loro in sciopero esprimo la mia solidarietà personale e quella di tutta la Cgil. È giunto il momento che, nel paese in cui il calcio maschile la fa da padrone, anche l’Italia valorizzi maggiormente il calcio femminile, basta con il sessismo”. La prossima puntata di questa soap è prevista per giovedì 22 o martedì 27 quando la FIGC tornerà a riunirsi e solo allora vedremo se le promesse (500 milioni per lo sviluppo del calcio femminile e la creazione di un fondo di solidarietà) verranno mantenute.