Il Consiglio di Amministrazione di Lindbergh S.p.A., a capo dell’omonimo Gruppo attivo in Italia e Francia nel settore MRO (Maintenance Repair and Operations) per l’offerta di servizi, prodotti e soluzioni di logistica per le reti di assistenza tecnica attraverso la propria piattaforma tecnologica T-Linq, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022, sottoposta a revisione contabile limitata, redatta secondo i principi contabili IAS-IFRS, e ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, ed in conformità ai principi contabili internazionali IFRS. Tale relazione semestrale consolidata include per la prima volta nel perimetro anche Lindbergh France, società controllata da Lindbergh S.p.A. al 77% del capitale. I dati consolidati del Gruppo Lindbergh al 30 giugno 2022 sono redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS (come da delibera del 30 marzo 2022 sul passaggio ai principi contabili internazionali, cfr comunicato stampa in pari data). A livello di Conto Economico, gli stessi sono stati confrontati con i dati pro-forma consolidati del Gruppo al 30 giugno 20212 redatti secondo i principi contabili nazionali OIC, mentre lo Stato Patrimoniale è stato confrontato con i dati del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS. Michele Corradi, Amministratore Delegato di Lindbergh S.p.A., commenta così i risultati: “Dopo oltre sei mesi dalla quotazione, alla chiusura di questa prima nostra semestrale di Gruppo possiamo affermare con forza che stiamo andando nella giusta direzione. I risultati fanno emergere chiaramente il risultato del grande lavoro di riorganizzazione e risanamento della controllata francese che, nel primo semestre 2021 (come si evince dal pro-forma), aveva di fatto eroso tutta la marginalità del Gruppo. Oggi non è più così, l’equilibrio è vicino e il potenziale è molto importante, come dimostra la forte crescita dei ricavi, in tutte le business unit, sia in Italia che in Francia. Continueremo a investire sulle tecnologie e più in generale su ogni iniziativa che porti valore al Gruppo. Resteremo concentrati nei prossimi mesi sul mantenimento delle nostre marginalità a fronte sia della crisi energetica, sia di altri eventi esogeni che potrebbero minacciare la nostra crescita; non sarà certo facile, ma siamo pronti. Ringrazio come sempre tutte le persone che nel silenzio lavorano con passione e dedizione per far sì che i nostri obiettivi vengano raggiunti”. I ricavi consolidati, comprensivi anche di altri ricavi e proventi, sono pari a Euro 11,01 milioni in crescita del 20,7% rispetto a Euro 9,12 milioni conseguiti nel precedente esercizio 2021. I ricavi delle vendite e delle prestazioni crescono del 17,9% passando da Euro 9,07 milioni € dell’1H2021 a Euro 10,7 milioni dell’1H2022. La voce “altri ricavi e proventi” è in gran parte alimentata dalla rinuncia al credito per finanziamento soci da parte di Lindbergh S.p.A. a favore di Lindbergh France, sottoscritta in data 16 giugno 2022 e pari a Euro 0,17 milioni. L’altra quota consistente pari a Euro 0,09 milioni è relativa alla contabilizzazione di competenza del credito di imposta per le spese di quotazione, ottenuto a maggio 2022. Sia l’Italia che la Francia hanno registrato incrementi a doppia cifra dei ricavi delle “Vendite e Prestazioni”. In Italia il risultato nel primo semestre è pari a Euro 6,01 milioni, con una crescita rispetto al primo semestre 2021 del +15,1%. Per quanto riguarda Lindbergh France, i ricavi delle vendite e prestazioni crescono del +21,6%, passando da Euro 3,85 milioni del primo semestre 2021 a Euro 4,68 milioni del primo semestre 2022.