Selezionate 500 cantine provenienti da 18 Paesi che, nella tre giorni bolognese, avranno l’opportunità di incontrare migliaia di operatori del settore e stringere nuove collaborazioni. Presentata giorni fa Sana Slow Wine Fair, primo incontro internazionale della Slow Wine Coalition, in programma a Bologna dal 27 al 29 marzo 2022. Sana Slow Wine Fair si propone come manifestazione fuori dai soliti schemi fieristici: nasce dal connubio tra la trentennale esperienza di BolognaFiere nel mondo del biologico con il Salone Internazionale Sana e lo storico impegno di Slow Food sui temi della biodiversità e della sostenibilità ambientale. L’evento è organizzato da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food, in partnership con FederBio e Confcommercio Ascom Bologna, il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’ICE (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). “Sana Slow Wine Fair di Bologna arriva in una fase storica nella quale siamo chiamati a uno sforzo per ripartire su basi diverse rispetto a quelle dell’era pre-pandemia, sulle quali fioriscano nuove idee” ha dichiarato Carlo Petrini, presidente di Slow Food. Uno sforzo chiamato transizione, un termine che non deve spaventare: “Dobbiamo viverla come un momento di liberazione, di passaggio dal consumismo compulsivo a un consumo funzionale al rispetto dei beni comuni e dei beni relazionali”. È proprio sull’importanza delle relazioni, dell’alleanza strategica tra i diversi soggetti della filiera del vino, che si è soffermato il fondatore dell’associazione della Chiocciola: «È giunto il momento di lasciare spazio alla cooperazione e alla condivisione – ha aggiunto Petrini – perché una società fortemente competitiva non può raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica. L’appuntamento di Bologna è importante perché non riguarda solo i produttori, ma coinvolge anche i cittadini, che del vino sono appassionati e consumatori, e il mondo della distribuzione: insieme, perché il bene comune riguarda l’interesse di tutti». “Sana Slow Wine Fair sarà la nostra Terra Madre del vino” gli ha fatto eco Giancarlo Gariglio, coordinatore della Slow Wine Coalition. “Sarà la prima occasione per i delegati, provenienti da tutte le regioni d’Italia e da 18 Paesi del mondo, per condividere esperienze e princìpi, visioni comuni e prospettive. Gianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere Spa ha, espresso soddisfazione per la nascita di una nuova fiera “che parte con grandissime ambizioni e un bagaglio di valori innovativi che vedono protagonista BolognaFiere”, sottolineando inoltre l’importanza della partnership con FederBio e Slow Food, “protagonista da oltre trent’anni delle riflessioni sulle strade che l’agricoltura deve prendere”.