Il gruppo Ermenegildo Zegna ha chiuso il 2021 con ricavi preliminari in crescita del 27% a 1,292 miliardi di euro, recuperando quasi totalmente (-2%) i livelli del 2019. Il Gruppo prevede di registrare un margine Ebit rettificato per il 2021 di circa il 10%. Per il 2022 le stime sono superiori al piano con una crescita dei ricavi ‘low teens’, tra il 13 e il 15%, e un miglioramento del margine Ebit.
“La nostra attenzione all’eccellenza e all’innovazione e la forte risposta dei clienti al nostro abbigliamento per il tempo libero di lusso, ha portato i nostri ricavi preliminari per l’intero anno a superare il nostro Piano precedentemente divulgato – ha commentato il presidente Gildo Zegna, nella foto, – rimaniamo ottimisti sulla nostra crescita nel 2022, con una migliore redditività”.
In dettaglio il gruppo ha realizzato un crescita del segmento Zegna del 23% e del marchio Tom Brown del 47%. I prodotti a marchio Zegna, che includono abbigliamento, borse, scarpe e pelletteria, oltre a beni in licenza e royalties, hanno registrato ricavi in aumento del 33% a 847 milioni di euro, trainati in gran parte dalla robusta crescita in due aree principali: Luxury Leisurewear e Scarpe.Sui vari mercati da notare il +20% in Europa a 380 milioni di euro e il +26% in Asia e Oceania a 696 milioni di euro di fatturato.