Il gruppo Fiera Milano ha chiuso i primi 9 mesi del 2021 con un risultato prima delle imposte negativo per 49,5 milioni di euro, contro i -38,8 milioni dello stesso periodo del 2020. I risultati, afferma una nota, sono stati condizionati dalla prolungata sospensione delle attività fieristiche e congressuali nel primo semestre a causa del persistere della pandemia Covid-19. Nel terzo trimestre invece le manifestazioni fieristiche e i congressi in presenza hanno registrato risultati superiori alle aspettative in termini di visitazione. Il periodo si è chiuso con un risultato lordo positivo di 1,2 milioni di euro, contro i -20,2 milioni del 2020.
Tornando ai 9 mesi, i ricavi sono scesi da 67,3 a 39,9 milioni di euro, il Mol scende da 4,7 a -7 milioni, il risultato operativo da -28,9 a -40,5 milioni. L’indebitamento finanziario netto ante effetti Ifrs 16, pari a 14,5 milioni di euro rispetto a 64,9 milioni al 30 giugno 2021.
Nel terzo trimestre invece i ricavi risalgono a 35,3 milioni di euro rispetto a 11,3 milioni del trimestre 2020,il Mol è di 16 milioni (-5,8) e il risultato operativo è di 4,8 milioni (-17). L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano, Luca Palermo, nella foto, ha dichiarato: “Il settore fieristico è finalmente ripartito con eventi in presenza e nella seconda parte dell’anno il calendario di Fiera Milano conta oltre 30 manifestazioni. Tutto ciò è stato possibile grazie alle imprese che hanno colto con coraggio la sfida di tornare in presenza e i numeri hanno dato loro ragione. Durante le prime fiere organizzate e ospitate nei nostri padiglioni i buyer internazionali hanno potuto toccare con mano la qualità delle produzioni nazionali ed estere. Questo conferma ancora una volta il ruolo strategico delle manifestazioni fieristiche e quello di Fiera Milano che resta al servizio della ripresa del Paese. Il business ha ripreso la sua attività e con esso anche i servizi di allestimento e i congressi che hanno registrato una performance positiva. Fiera Milano Congressi si è aggiudicata, inoltre, la gestione del nuovo centro congressuale che sorgerà a Torino. Tutto ciò è in linea con l’implementazione del nostro Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025 comunicato lo scorso febbraio. Confermiamo quindi l’ambizione di Fiera Milano di far diventare Milano un hub europeo per fiere e congressi. Il sistema fieristico italiano è uno dei settori che ha sofferto maggiormente l’emergenza sanitaria. Ora possiamo contare finalmente su ristori adeguati. Ringraziamo il Governo e il Ministero del Turismo per il risultato raggiunto che ci permetterà di aiutare, ancor di più, a far ripartire il made in Italy attraverso le nostre manifestazioni nazionali e internazionali”.