Già da lunedì potrebbe arrivare sul mercato il primo Etf sui Bitcoin di cui si attende con trepidazione il lancio negli Stati Uniti. Questo avvicinerebbe senz’altro le criptovalute all’investitore medio, che attraverso lo strumento degli Exchange Traded Funds potrebbe fare ingresso in questo mercato, incrementando così le quotazioni.
Secondo gli analisti, il vicino via libera all’Etf ha provocato il rialzo dei Bitcoin nelle ultime sedute, fino a superare la soglia dei 62.000 dollari. Dunque, è stato quasi raggiunto il massimo storico di 64.896 dollari, avuto lo scorso aprile.
L’Etf in rampa di lancio è il ‘ProShares Bitcoin Strategy’, studiato da ProShares, gruppo attivo dal 2006, il quale offre circa 130 di questi strumenti, andando a coprire i diversi settori di mercato. In base ai regolamenti la Sec non deve dare l’approvazione esplicita agli Etf, che possono essere lanciati al termine dei 75 giorni dalla richiesta.
Il periodo di tempo per l’Etf ProShares Bitcoin Strategy scade lunedì, giorno in cui potrebbe essere lanciato. L’ipotesi di un via libera è stata supportata dalle parole della Sec attraverso un tweet: “Prima di investire in un fondo che detiene contratti futures di bitcoin – scrive – assicuratevi di pesare attentamente i potenziali rischi e benefici”.
Nel prospetto registrato presso la Sec, ProShares dice: “Il Fondo cerca di fornire un apprezzamento del capitale principalmente attraverso l’esposizione gestita a contratti futures bitcoin. Il Fondo non investe direttamente in bitcoin. Bitcoin e Bitcoin futures sono investimenti relativamente nuovi. Sono soggetti a rischi unici e sostanziali, e storicamente sono stati soggetti a una significativa volatilità dei prezzi. Il valore di un investimento nel Fondo potrebbe diminuire in modo significativo e senza preavviso, anche fino a zero. Dovresti essere pronto a perdere l’intero investimento. La performance dei contratti future bitcoin e quindi la performance del Fondo possono differire in modo significativo dalla performance di bitcoin”.
“I crypto Etf sono inevitabili. Un prodotto come questo alla fine arriverà in porto poiché c’è una domanda” ha dichiarato Chris Kline (nella foto), direttore operativo e co-fondatore di Bitcoin Ira.