Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina), partner istituzionale della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, rinnova il suo sostegno alla Giornata di Raccolta del Farmaco, giunta alla sua ventunesima edizione e in programma per un’intera settimana,fino a lunedì 15 febbraio, in tutta Italia.
La collaborazione rientra in un accordo più ampio di durata quadriennale (2018-2021), che prevede l’impegno del Gruppo nel sostenere l’attività della Fondazione per la raccolta di farmaci in corso di validità da farmacie e aziende farmaceutiche e la loro distribuzione agli enti caritativi che assistono le persone indigenti.
In questa settimana sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco in una delle oltre 5.000 farmacie che, in tutta Italia, aderiscono all’iniziativa. I medicinali raccolti (541.175 nel 2020, per un importo pari a 4 milioni 72 mila euro) saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico, che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele. Anche l’Associazione Lavoratori Intesa Sanpaolo, sostiene e promuove le iniziative della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus e invita i propri soci a sostenere la raccolta donando un farmaco per le persone indigenti.
Quest’anno, a causa della pandemia, la Giornata ricopre un ruolo ancora più importante: per la crisi economica innescata da quella sanitaria, tante persone hanno subito una riduzione del proprio reddito e chi era già povero è stato spinto in una condizione di ulteriore marginalità. Secondo il Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico, in Italia nel 2020 434 mila persone non hanno potuto acquistare le medicine per ragioni economiche. Anche le realtà assistenziali hanno subito l’impatto della pandemia: il 40,6% ha sospeso alcuni servizi, il 5,9% ha chiuso e non ha ancora riaperto.
La collaborazione tra Banco Farmaceutico e Intesa Sanpaolo ha già consentito la raccolta di 228 mila farmaci e di ampliare la rete dei centri di raccolta già esistenti, promuovendone di nuovi e favorendo i flussi di distribuzione verso le zone a maggiore necessità. Il progetto rientra nell’obiettivo inserito nel Piano di Impresa 2018-2021, programma della Banca di contrasto alla povertà e riduzione delle disuguaglianze.