L’economia egiziana dovrebbe registrare una crescita del 2,7% nell’anno fiscale 2020/21, in calo rispetto al 3,6% dell’anno fiscale 2019/20, secondo il rapporto Global Economic Prospects della Banca Mondiale. Il rapporto, come riportano fonti di stampa, il Paese dovrebbe però vedere un’ulteriore crescita del 5,8% nell’anno fiscale 2021/22.
L’economia egiziana, precisa il documento, è stata pesantemente perturbata dalla pandemia di Covid-19.
Tuttavia, si legge, “una contrazione per l’anno è stata evitata grazie alle precedenti riforme del governo”. Gli Stati Uniti intendono infatti approfondire i legami economici con l’Egitto e aumentare gli investimenti nel mercato egiziano, beneficiando dell’attraente clima di investimento del Paese e delle sue solide infrastrutture, ha detto il Segretario del Tesoro americano, Steven Terner Mnuchin, durante un incontro tenutosi ieri con il ministro delle Finanze egiziano, Mohamed Maait, a margine della sua visita ufficiale di due giorni in Egitto che si è conclusa ieri.
Secondo Maait, l’Egitto è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi economici e fiscali prima della crisi Covid-19. A questo proposito, ha sottolineato che “è stato registrato un aumento delle entrate pubbliche da luglio a novembre 2020 del 13,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019 e ha raggiunto un surplus iniziale dello 0,1 per cento del PIL nello stesso periodo”.