Stanziati 38 miliardi. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al testo definitivo, ora la legge di Bilancio è pronta per l’approdo in Parlamento.
“In Consiglio dei ministri abbiamo approvato la legge di bilancio 2021, con la quale stanziamo oltre 38 miliardi per aiutare il tessuto sociale e produttivo ad affrontare e superare l’emergenza”, ha annunciato il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, su Facebook. ”È una manovra importante e ambiziosa, che interviene sul presente e sul futuro del Paese e che rafforza la rete di protezione per imprese, famiglie e lavoratori”, ha sottolineato.
In tal senso ”è orientato il pacchetto di misure per il lavoro e il welfare che ho predisposto”. La legge di bilancio 2021 prevede tra le altre misure:
- sgravi 100% per aziende che assumono lavoratori under 35;
- proroga della decontribuzione al 30% per le aziende del Mezzogiorno;
- rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale entrato in vigore lo scorso luglio che prevede l’aumento, fino a 100 euro mensili in busta paga, per i dipendenti con reddito annuo entro i 40 mila euro;
- ulteriori 12 settimane di cassa integrazione Covid gratuita per tutte le imprese e proroga fino a fine marzo del blocco dei licenziamenti;
- fondo da 4 miliardi a favore delle imprese più colpite dell’emergenza;
- riconoscimento della piena anzianità contributiva dei part-time verticali ciclici ai fini della pensione;
- fondo da 500 milioni per le politiche attive e finanziamento del fondo di indennizzo per cessazione delle attività commerciali;
- rinnovo di Ape sociale e Opzione donna;
- stanziamento di 100 milioni nel biennio 2021/22 per l’apprendistato dual;
- proroga del bonus natalità per il 2021 e, da luglio, assegno unico per i figli fino a 21 anni di età;
- sgravi al 100% per le imprese che assumono donne disoccupate al Sud e per quelle che assumono donne disoccupate da almeno 24 mesi nel resto d’Italia.
Per il credito alle imprese, proroga a fine giugno e rimodulazione (in chiave espansiva) dei prestiti agevolati SACE e Fondo PMI, 4 miliardi per il sostegno alle attività produttive maggiormente colpite dal Coronavirus e per le PMI Nuova Sabatini con possibilità di ottenere l’intero contributo MiSE in un’unica soluzione.
Sono confermate tutte le norme già annunciate: la riforma fiscale verrà prevista con apposita legge delega, ci sono 4 miliardi (2,5 per il 2022 e 1,5 per il 2023) a disposizione per attuare la riforma, nell’ambito della quale è previsto l’assegno unico per i figli.
Sul fronte fiscale, sono prorogate una lunga serie di agevolazioni, fra cui tutti i bonus edilizia (ristrutturazioni, riqualificazioni energetiche, bonus mobili, bonus facciate, bonus verde). Infine, viene previsto che il rimborso previsto nell’ambito del piano cashback per chi paga con strumenti elettronici, che parte il prossimo primo dicembre, non concorre a formare il reddito ed è quindi esentasse.
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