Appena chiuso il «dossier Palermo» che dopo una lunga trattativa ha portato il grande magazzino a confermare la propria presenza nel capoluogo siciliano per altri 9 anni, Rinascente torna a focalizzarsi sulla strategia omnicanale a partire dal Nord Italia. I flagship store di Milano, Monza e Torino, interessati dal secondo lockdown, hanno portato il gruppo a potenziare l’online e le proposte ad hoc per la clientela, tra scontistica, servizio on demand e partnership per le consegne a domicilio (sul food cosaporto.it), mentre nel capoluogo lombardo e in quello sabaudo l’unico accesso al grande magazzino riguarda l’area beauty e, a Milano, anche il sesto piano dell’area Food Market.
«Negli store in zona rossa siamo al 95% fermi», racconta a ItaliaOggi Pierluigi Cocchini, amministratore delegato di Rinascente. «Questo ci ha portato a spingere ulteriormente sull’omnicanalità e i servizi sviluppati in passato insieme al lancio dell’e-commerce. Oltre che sul sito, un articolo si può approcciare via WhatsApp con un responsabile e l’interazione arriva fino alla fotografia in diretta del prodotto se necessario». Rispetto al primo lockdown, inoltre, è cambiato anche il modo di fare shopping: «siamo in presenza di un consumatore sicuramente più pronto nel rapporto virtuale anche se il periodo di riapertura ci ha mostrato la grandissima voglia di tornare tra i reparti come un tempo. Finita questa nuova chiusura, sono sicuro che vivremo un’ulteriore ripartenza». Il 90% di chi acquista sul web chiede la spedizione diretta, ma c’è chi preferisce il clicca e ritira ora spostato al piano terra sia nello store di Milano sia a Torino.
Lockdown vuol dire anche prepararsi al Natale online come stanno facendo molte catene di grandi magazzini nel mondo (si veda box sopra). «Anche per questo vale il discorso omnicanale», sottolinea Cocchini. «Le proposte decorative e di regalistica sono già tutte sull’e-shop nell’attesa di svelare, a fine mese, anche le nostre vetrine reali, parlo di Milano Duomo, dedicate alle festività. Dopo i presepi napoletani di San Gregorio Armeno, tema del 2019 (ora sono in vendita sul sito Rinascente.it, ndr) abbiamo pensato a un Natale per il target infanzia, studiato per riportarci tutti a sentirsi più piccoli».
Ieri per l’a.d. in trasferta a Palermo la giornata ha coinciso con l’intesa per la sede dello store siciliano. «Volevamo rimanere nel bellissimo palazzo di via Roma su cui abbiamo investito diversi milioni di euro e ci sarebbe dispiaciuto abbandonare una città per un affitto fuori misura. Abbiamo fatto il massimo per portare a compimento la trattativa con Fabrica Immobiliare e siamo entusiasti di annunciare il proseguimento della nostra storia su Palermo».
Francesca Sottilaro, ItaliaOggi