(Repubblica) Gli hedge fund starebbero prendendo posizione (il 20% della Bicocca,insieme alla quota della famiglia Malacalza) scommettendo su un innalzamento dell’Offerta oltre 15 euro. Secondo la holding Camfin si tratta di “tesi non veritiere e fuorvianti”. Intanto si prepara l’offerta per un altro triennio in Formula1.
Opa su Pirelli, fondi in manovra. Tronchetti ribatteMILANO – Fondi hedge in manovra su Pirelli? “Ha già detto tutto Camfin”. Questa la risposta del presidente e ceo della Bicocca, Marco Tronchetti Provera, dopo la ricostruzione che si legge su Repubblica in edicola secondo la quale diversi fondi di investimento, a cominciare da Paulson&Co, per arrivare a Farallon, Fortress e altri, starebbero assumendo posizioni importanti nell’azionariato di Pirelli puntando a un rialzo del prezzo dell’Opa ChemChina-Camfin, sopra i 15 euro annunciati.
Il titolo dell’azienda degli pneumatici tratta in controtendenza rispetto al mercato, in terreno positivo. Lo scenario delineato vede diversi hedge fund scommettere su un possibile rincaro dell’Opa. Nessuno dei soggetti speculativi in campo sarebbe sopra il 2% del capitale, ma unendo tutte le loro azioni al 7% dei Malacalza si arriverebbe a un potenziale 20% di soci che puntano a massimizzare il ritorno dalla vendita dei propri pacchetti.
Secondo questi investitori, si legge ancora su Repubblica, il prezzo dell’offerta pubblica obbligatoria da riconoscere al mercato sarebbe superiore poiché dovrebbero essere “prezzati” alcuni elementi accessori riconosciuti ai soci italiani. In particolare, il riferimento è il diritto a vendere riconosciuto ai soci italiani e la speculare (ma non del tutto simmetrica) opzione di acquisto in mano ai cinesi sulle azioni di Camfin. La stessa società, contattata, ha definito questa scenario “non veritiero e fuorviante” da camfin. In ogni caso spetterà alla Consob stabilire se il prezzo d’opa è congruo o no. Anche dopo lo stacco del dividendo, avvenuto lo scorso 18 maggio, le Pirelli in Borsa si sono sempre mantenute al di sopra del prezzo dell’opa.
Tornando alle parole di Tronchetti Provera, il manager ha spiegato che “il 17 giugno sarà consegnata l’offerta” di Pirelli per restare fornitore unico della Formula1 anche nel triennio 2017-19″. Pirelli è fornitore della più nota competizione automobilistica mondiale da sei anni: l’attuale contratto scadrà nel 2016 e per questo la Fia ha avviato le procedure per la gara finalizzata alla scelta dei nuovi partner. Entro metà giugno, i fornitori interessati dovranno presentare la propria proposta. A fine maggio il presidente di Pirelli aveva confermato l’interesse a restare in F1 in caso di condizioni tecniche e economiche interessanti per il gruppo. Tronchetti, all’hangar Bicocca, non ha espresso commenti sulle ipotesi che Michelin non presenti offerte alla gara per il triennio 2017-19.