Carraro ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi in flessione del 15% sullo stesso periodo dell’anno precedente a 127,8 milioni e un Ebitda pari al 7,5% del fatturato, a 9,6 milioni di euro. “L’avvio del 2020 è stato pesantemente influenzato dalla pandemia del Covid-19 che ha colpito ogni area del mondo ed ogni settore. Nel nostro caso tale congiuntura ha vanificato un portafoglio ordini potenzialmente molto positivo, che avrebbe determinato importanti risultati sia in termini di volumi sia in termini di redditività”, commenta Enrico Carraro, presidente del Gruppo. “Stiamo oggi monitorando con estrema attenzione il programma di riavvio delle produzioni, nelle diverse aree geografiche del mondo, tanto di clienti quanto di fornitori in modo da gestire al meglio la nostra supply chain in sincronia con le attività industriali del Gruppo. – conclude Enrico Carraro – Non è al momento facile fare una previsione precisa degli impatti economici che la contingenza Covid-19 potrà avere sui nostri risultati, in ogni caso la struttura dei costi fissi, così come ad oggi dimensionata, consentirà al Gruppo di assorbire anche cali importanti dei volumi garantendo un adeguato profilo di redditività”.