La carriera cinematografica di Pesci alle prese con i pugni di un De Niro scatenato
(di Cesare Lanza per Il Quotidiano del Sud)
JOE PESCI, FIGLIO DI DUE ITALIANI TRIONFÒ CON SCORSESE E DE NIRO
Joe Pesci, all’anagrafe Joseph Francesco DeLores Eliot Pesci nasce a Newark il 9 febbraio 1943. Figlio di Angelo Pesci (autista di carrello elevatore per la General Motors e barista di origini torinesi) e di Maria Mesce (parrucchiera part-time, originaria di Aquilonia in provincia di Avellino). Studia danza, recitazione e canto e a 10 anni è ospite di una trasmissione televisiva per ragazzi. Abbandona presto la scuola per dedicarsi alla musica, che è la sua vera passione, diventando il primo chitarrista dei “Joey Dee and the Starliters” nel 1961. Ma l’insuccesso porta allo scioglimento della band. Nel 1975 esordisce in “Backstreet”, film poliziesco che non riscuote successo. Decide allora di abbandonare il mondo dello spettacolo per lavorare in un ristorante italiano a New York. La sua interpretazione in “Backstreet” colpisce però sia Robert De Niro che Martin Scorsese, che gli offre un ruolo in “Toro scatenato” (1980), come fratello di Jack La Motta (interpretato da De Niro): la prestazione gli vale la nomination come attore non protagonista. Conquista il pubblico poi con “Arma Letale 2” (1989), rivelando il suo talento comico. Nel 1990 Scorsese lo chiama per “Quei bravi ragazzi”, ancora una volta con De Niro: vince l’Oscar come attore non protagonista. Nello stesso anno appare in “Mamma ho perso l’aereo”: il successo lo consolida definitivamente nel mondo del cinema. Nel 1998 la Sony pubblica un suo disco: “Vincent Laguardia Gambini Sings Just for You”; il nome è quello del suo personaggio in “Mio cugino Vincenzo”. – come riferisce COOMINGSOON.it.
PER CONVINCERE SCORSESE, CHIESE A UN AMICO TRUCCATORE DI INVECCHIARLO CON RUGHE FINTE.
In un’intervista in televisione, Pesci ha raccontato che una volta fu lui a dover convincere Scorsese a dargli la parte. Scorsese lo riteneva un po’ troppo vecchio. Dopo essersi insultati per un po’, Pesci e Scorsese riuscirono a mettersi d’accordo, ma solo perché Joe chiese a un amico che lavorava come truccatore per ‘Star Trek’ di dargli una mano con le rughe.
“JOE PESCI HA FATTO MEGLIO DI DIO”
Pesci, che ha gli occhi di due colori diversi, era molto amico del comico George Carlin morto nel 2008. Carlin lo citò in uno dei suoi discorsi più famosi, quello su Dio e le preghiere: “Sapete a chi rivolgo le mie preghiere? A Joe Pesci. Per due motivi: per prima cosa, è un bravo attore. E per me è una cosa importante. Joe Pesci non fa il coglione in giro. Anzi, Joe Pesci è riuscito a risolvere un paio di cose su cui Dio non ha fatto nulla”.
DE NIRO GLI ROMPE UNA COSTOLA IN UNA SCENA DI TORO SCATENATO
Robert De Niro gli ha accidentalmente rotto una costola in una scena di combattimento in “Toro scatenato” (1980). La scena appare nel film: De Niro colpisce Joe al fianco e lui, sofferente, geme. Dopo aver vinto l’Oscar per il ruolo di Tom DeVito nel film “Quei bravi ragazzi” (1990) ha ringraziato dicendo: “Questo è un onore e un privilegio, grazie.” Quando gli chiesero perché non aveva detto altro, ha spiegato: “Non credevo di vincere…” . Ha partecipato in Italia, nel 1996, come invitato hollywoodiano ai Telegatti e ha riscosso successo per aver inserito parole italiane nel suo discorso, con uno spiccato accento meridionale. Il primo matrimonio di Joe Pesci è protetto da grande riserbo. A parte l’anno delle nozze (1964) e la nascita della primogenita non sono noti altri dettagli. Dal matrimonio (1988 – 1992) con l’attrice Claudia Haro nasce Tiffany.Altre relazioni note: Leighanne Littrell (1995 – 1997) e Angie Everhart (2007 – 2008).