L’iniziatativa di Europe for Creators, il movimento a sostegno della direttiva europea sul copyright “per contrastare la disinformazione sostenuta dai vertici di YouTube”
“Informazione, non storie ad effetto”. E’ il claim con cui si presenta la pagina web creata da Europe for Creators, il movimento a sostegno della direttiva europea sul copyright. Il progetto Article13 fa parte “del contrasto alla massiccia campagna di disinformazione messa in atto da Google riguardo all’articolo 13 della direttiva”, si legge in una nota diffusa dalla Siae. “I nuovi strumenti intendono rispondere con i fatti agli attacchi di Google. Il sito web – disponibile, oltre che in italiano, anche in tedesco, ceco, francese, polacco, croato e presto in altre lingue – e la newsletter Insight13, affrontano la questione con un approccio che fa appello alla razionalità, ripartendo dalle basi: cosa dice davvero la direttiva e come funziona il processo legislativo? Google – scrive la Siae – ha sfruttato il suo potere finanziario e la sua piattaforma YouTube per organizzare una delle più grandi campagne di lobbying che l’Unione europea abbia visto negli ultimi anni, con scarsa considerazione per la verità. I vertici di YouTube hanno sostenuto che l’articolo 13 avrebbe l’esito di paralizzare la piattaforma in Europa, con il rischio di arrivare alla chiusura di 35 milioni di account”. “Con una chiara timeline, una sezione dedicata alle domande frequenti (faq) e una spiegazione, paragrafo per paragrafo, della versione dell’articolo 13 approvata dal Parlamento Europeo – prosegue la nota della Siae – il sito fornisce informazioni sul dibattito in corso, rivelando i benefici dell’Articolo 13 per i creatori e gli utenti del web. La newsletter riporterà tutti gli aggiornamenti sugli sviluppi del processo legislativo, e sullo scontro sul tema in termini di opinione pubblica. Brevi passaggi analitici indirizzeranno ai migliori articoli, video, tweet e meme sull’argomento”.
La Repubblica