Un ex avvocato di Park Ridge, periferia di Chicago, è accusato di aver gettato dal secondo piano della sua casa i cani Chihuahua di sua moglie durante un litigio al loro ritorno da una festa di Natale. L’uomo, Jerald Jeske, è stato condannato a una cauzione di 10 mila dollari con l’accusa di crudeltà aggravata sugli animali.
La moglie di Jeske ha detto ai poliziotti che prima che il marito attaccasse i suoi animali domestici, lui la schiaffeggiata due volte quando erano ancora in auto dicendole: «Ami i tuoi cani più di quanto tu mi ami. Ho intenzione di ucciderli».
Poi è corso in casa chiudendola fuori dalla porta. La donna è andata da un vicino che aveva una chiave di riserva, ma al suo ritorno ha sentito il lamento di uno dei suoi due cani arrivare dal cortile. Quando è arrivata ha visto uno dei suoi due Chihuahua, quello di 16 anni, a terra che respirava ancora ma che perdeva sangue da un orecchio. Lo ha raccolto e la portato sul letto dove è poi morto. L’altro cane, di 14 anni, non è stato trovato. Probabilmente è fuggito dalla furia del marito che è stato arrestato.
Contro di lui anche le immagini delle telecamere di sicurezza che lo immortalano durante il folle e crudele gesto.
La Stampa