La Regione Calabria (nella foto, il presidente Roberto Occhiuto) ha reso pubblica la graduatoria definitiva dell’avviso pubblico relativo all’intervento SRA01: produzione integrata. Questa iniziativa è pensata per promuovere pratiche agricole sostenibili attraverso il sostegno agli agricoltori che adottano il Sistema di qualità nazionale produzione integrata (SQNPI). La graduatoria è consultabile sul sito www.calabriapsr.it.
Oltre 2 Milioni di Euro per l’Agricoltura Integrata
Con l’approvazione delle domande di finanziamento, ben 153 agricoltori e produttori calabresi sono stati ammessi a beneficiare di un sostegno economico significativo. L’impegno finanziario complessivo ammonta a 2.339.816,20 euro e coprirà il quadriennio 2024-2027.
Obiettivo: Tutela Ambientale e Qualità Alimentare
L’obiettivo principale del bando è incentivare l’adozione di pratiche agricole che mettano al centro la tutela dell’ambiente, promuovendo la sostenibilità, la biodiversità e la sicurezza alimentare. Nello specifico, gli agricoltori che riceveranno i finanziamenti si impegnano a seguire scrupolosamente le disposizioni tecniche contenute nei disciplinari di produzione integrata (DPI). Questi disciplinari riguardano aspetti cruciali come la difesa fitosanitaria, il controllo delle infestanti e le pratiche agronomiche, tutti orientati a ridurre l’uso di pesticidi chimici, a gestire in modo razionale l’impiego di fertilizzanti e a favorire la rotazione delle colture per preservare la salute del suolo.
L’Entusiasmo dell’Assessore Gallo
“Con la pubblicazione della graduatoria definitiva, la Regione Calabria compie un passo importante verso una agricoltura più verde e sostenibile – ha dichiarato l’assessore regionale Gianluca Gallo – il nostro impegno è quello di supportare gli agricoltori calabresi in un percorso di transizione ecologica che, da un lato, migliora la qualità della produzione e, dall’altro, preserva le risorse naturali e la biodiversità. Grazie a questo intervento, siamo convinti che la nostra agricoltura possa diventare sempre più competitiva, nel rispetto delle normative europee e con un occhio attento alla salute del nostro territorio“.