(di Katherine Puce) Il mercato turistico è stabile, questo lo si apprende dai dati dello scorso anno rilevati e confermati durante il Travel Innovation Day 2025 tenutosi il 30 gennaio scorso. Per l’occasione sono stati illustrati i dati che mostravano un’ospitalità in crescita del 5%, raggiungendo 37,8 miliardi di euro, e i trasporti in aumento del 10%, totalizzando 26,3 miliardi di euro. L’andamento è seguito dalla domanda internazionale, compensando il calo dei flussi domestici dovuto all’inflazione allineandosi all’andamento generale del mercato, suggerendo una maturità raggiunta da questo canale.
Sistemi di pagamento e chargeback
Eppure, uno dei principali ostacoli per le aziende di viaggio è ancora legato ai sistemi di pagamento e gli addebiti indesiderati. Le commissioni elevate sulle transazioni con carta di credito o pagamenti online rappresentano un onere significativo per gli operatori turistici, incidendo sui margini di guadagno. Allo stesso tempo, le aziende devono affrontare il rischio di frodi e chargeback, con transazioni fraudolente che possono comportare perdite economiche e richieste di rimborso da parte dei clienti.
Un’altra criticità è rappresentata dagli addebiti non autorizzati, che portano alcuni clienti a segnalare pagamenti non riconosciuti o costi nascosti, minando la fiducia e la reputazione delle aziende. Inoltre, molti sistemi di pagamento non si integrano efficacemente con le piattaforme di prenotazione, generando inefficienze operative e difficoltà nella gestione delle transazioni. Anche la gestione di cancellazioni e rimborsi può risultare complessa, creando attriti con i clienti e influenzando negativamente la loro esperienza.
A fronte di questo, Modulr, leader nei pagamenti incorporati, ha pubblicato in questi giorni una ricerca nata con l’obiettivo di analizzare le inefficienze nei sistemi di pagamento business-to-business (B2B) nel settore dei viaggi e le loro conseguenze economiche. L’indagine è stata condotta per comprendere meglio le sfide e le opportunità del settore, spingendo le aziende a modernizzare le proprie infrastrutture di pagamento per ridurre costi e inefficienze. Attraverso un sondaggio tra aziende di viaggio europee, l’indagine ha rivelato che quasi la metà (44%) dei dipendenti perde circa due ore a settimana a causa di inefficienze nei pagamenti, mentre le organizzazioni più grandi riportano perdite ancora maggiori.
L’impatto delle inefficienze è significativo, con percentuali che rilevano un buon 8% di aziende che hanno perso clienti o affrontato rischi di frode. Parallelamente, il 27% ritiene che le commissioni elevate e l’accesso limitato al mercato frenino la crescita. Appare ancora evidente la differenza dei metodi di pagamento utilizzati. Solo il 17% delle aziende ha adottato pagamenti automatici ai fornitori, mentre la maggioranza utilizza ancora pagamenti in blocco , circa il 64%, o su base ad hoc , il 19%. Il risultato pesa sui problemi nel rapporto con i fornitori.
Il lancio del servizio Mint
Per rispondere al problema, Mint Payments, azienda fintech specializzata in soluzioni di pagamento end-to-end, ha lanciato il 1° febbraio un nuovo servizio volto a tutelare le aziende dai rischi finanziari legati ai chargeback. Il servizio mira a contrastare il peso delle frodi, le insolvenze dei fornitori e la mancata erogazione dei servizi nel settore, offrendo un supporto concreto alle aziende, che potranno semplificare le operazioni e concentrarsi sulla propria crescita.
Il lancio di Mint dimostra la volontà del settore dei pagamenti di evolversi e affrontare le sfide specifiche delle aziende, in particolare nel comparto dei viaggi. Per questo si rendono sempre più necessarie soluzioni innovative per garantire sicurezza e stabilità finanziaria.
Inoltre, un aspetto fondamentale della protezione contro i rischi finanziari è il rafforzamento della fiducia nei fornitori di servizi di pagamento, che contribuisce alla creazione di un ecosistema più solido e sicuro.
Guardando al futuro, l’adozione di tecnologie avanzate nei pagamenti, come carte virtuali, automazione e intelligenza artificiale, sarà fondamentale per garantire maggiore efficienza e trasparenza, offrendo alle aziende soluzioni sempre più integrate e personalizzate.