
Il Bologna calcio confida nella possibilità di portare avanti la riqualificazione dello stadio Dall’Ara. Questo impianto rappresenta “un monumento storico non solo della città ma del Paese” e con il progetto sul tavolo, inoltre, “non consumiamo suolo e c’è la riqualificazione di un pezzo della città. Quindi credo ci siano le condizioni perché forse per la prima volta, superando anche gli elementi di piccola divisione politica, alla fine Governo, città e club possano veramente dare un esempio di una visione comune per la realizzazione di un’infrastruttura che va oltre gli aspetti semplicemente economici”. Così l’amministratore delegato della società rossoblu, Claudio Fenucci, ieri durante una conferenza stampa in Comune.
“Non è che noi stiamo aspettando gli Europei”, puntualizza Fenucci. E se “Firenze, con un progetto diverso dal nostro, è già partita- afferma l’ad- è un bene, perchè più stadi nuovi si fanno meglio è per l’industria del calcio italiano”. Ma premesso ciò, il tema resta l’aumento dei costi seguito al periodo Covid, ricorda l’ad, sottolineando al contempo che rispetto ad altre città “la nostra è un’operazione più complessa, perchè stiamo parlando della riqualificazione di un impianto del 1927 che anche quando sarà riqualificato sarà meno economicamente performante rispetto a uno stadio nuovo, quindi ha criticità economiche superiori”. Dunque, questo gap sui maggiori oneri “va coperto da un intervento pubblico perchè la redditività per l’azionista è molto molto bassa. Per far questo- continua Fenucci- abbiamo avuto già delle interlocuzioni con la politica e l’idea che abbiamo suggerito è di non andare, anche perchè sarebbe politicamente insostenibile, sui classici finanziamenti a fondo perduto ma di trovare forme innovative”. L’obiettivo, in questo senso, è reperire fondi che “accompagnino nell’investimento il capitale dei privati- continua il manager- per realizzare questo tipo di iniziative che hanno livelli di economicità diversi rispetto alla costruzione di uno stadio nuovo su un terreno nuovo”.
L’assicurazione arrivata da queste interlocuzioni è che si penserà “a degli strumenti finanziari che renderanno più facile la costruzione di nuovi stadi o la riqualificazione di quelli esistenti. E siccome ho fiducia che questri strumenti vengano istituiti- afferma Fenucci- allo stesso tempo ho fiducia che noi continueremo e arriveremo alla fine all’obiettivo di riqualifcare il Dall’Ara”. Dall’ad del Bfc, infine, anche un passaggio sul rilancio del Cierrebi targato Go Fit: “Diventerà per quel quadrante e quel quartiere un polmone sportivo. E’ comunque motivo di soddisfazione che, al di là degli aspetti economici che spesso assumono un valore secondario, vengano tenuti nella giusta considerazione primaria quelli che sono gli aspetti dell’offerta sportiva per la città”, dichiara Fenucci.