Intesa Sanpaolo si conferma protagonista nel sostenere lo sviluppo economico del Paese, rinnovando la storica partnership con Confindustria attraverso un accordo strategico che mira a rilanciare e trasformare il sistema produttivo italiano. Con la firma ufficiale prevista per il 14 gennaio 2025 a Milano, l’intesa “Investimenti, innovazione, credito” si pone l’obiettivo di accompagnare le imprese italiane nella transizione ecologica e digitale, rispondendo alle sfide globali con soluzioni concrete e all’avanguardia. L’accordo verrà sottoscritto dal CEO Carlo Messina e dal Presidente di Confindustria Emanuele Orsini.
Da anni Intesa Sanpaolo si distingue come motore di crescita per il tessuto industriale italiano. Il nuovo accordo rafforza questa missione, con un focus su tre pilastri fondamentali:
- Investimenti strategici per accelerare l’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili.
- Innovazione tecnologica per promuovere la digitalizzazione dei processi produttivi e aumentare l’efficienza delle imprese.
- Accesso al credito con linee agevolate e strumenti dedicati, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI).
Le PMI rappresentano oltre il 90% del tessuto imprenditoriale italiano e sono al centro dell’accordo. Intesa Sanpaolo metterà a disposizione strumenti innovativi e personalizzati per favorire la crescita delle piccole e medie imprese, con particolare attenzione a:
- Linee di credito agevolato per supportare investimenti in digitalizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione.
- Percorsi di formazione dedicati, che aiutino le PMI a sviluppare competenze in ambiti strategici come l’intelligenza artificiale, la robotica e l’efficienza energetica.
- Supporto alle filiere produttive, incentivando la collaborazione tra grandi aziende e fornitori locali per creare ecosistemi industriali più resilienti e competitivi.
La transizione ecologica è un altro punto cardine dell’accordo. Intesa Sanpaolo, leader in Europa nella green finance, mette a disposizione strumenti finanziari innovativi come:
- Green bond per finanziare progetti sostenibili.
- Prestiti ESG-linked, legati a obiettivi ambientali, sociali e di governance.
- Soluzioni per l’economia circolare, volte a ridurre le emissioni di CO2, migliorare l’efficienza energetica e ottimizzare l’uso delle risorse.
Questi strumenti non solo permettono alle aziende di ridurre il proprio impatto ambientale, ma le rendono anche più competitive, in linea con le crescenti richieste dei mercati globali e dei consumatori.
Con il nuovo accordo, Intesa Sanpaolo e Confindustria puntano a far emergere un nuovo modello industriale italiano: il modello 5.0, in cui tecnologie come intelligenza artificiale, robotica e automazione si integrano con una forte attenzione al benessere dei lavoratori e alla sostenibilità ambientale.
Questo approccio innovativo mira a trasformare l’Italia in un leader globale della transizione digitale ed ecologica, rafforzando al contempo il ruolo delle imprese italiane nei mercati internazionali. Per approfondire lo scenario macroeconomico nazionale e internazionale e i fattori chiave per la crescita sostenibile delle imprese italiane, interverranno all’evento Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, Alessandro Fontana, Direttore Centro Studi Confindustria e Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo. Modera i lavori Andrea Cabrini, Direttore Class CNBC.