
YOLO Group, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano dei servizi assicurativi digitali e quotato su Euronext Growth Milan, ha perfezionato il contratto (closing) per acquisire una partecipazione di maggioranza (51%) nel capitale di Risorsa Uomo, società specializzata nella formazione commerciale e manageriale. L’operazione, il cui signing era avvenuto lo scorso 27 novembre, s’inquadra nel Piano Strategico 2025-2027, recentemente approvato, che prevede tra le direttrici di crescita il potenziamento e la diversificazione dell’offerta anche attraverso servizi di Advisory & Education sviluppati e gestiti da una business line dedicata. Risorsa Uomo, già presente nel mercato assicurativo, accompagna le imprese nel cambiamento attraverso la formazione commerciale e manageriale erogata con strumenti all’avanguardia e nuove tecnologie digitali. La società, che conta circa 50 consulenti e coordina un network di strutture altamente qualificate, prevede di chiudere il 2024 con ricavi pari a 820 mila euro (+22% rispetto al 2023) e un EBITDA margin del 18%. Dall’integrazione in YOLO sono attese significative sinergie sia commerciali che operative. Per l’acquisizione del 51% del capitale di Risorsa Uomo, YOLO pagherà un corrispettivo di 230 mila euro in due tranche: la prima, corrisposta al closing; la seconda, subordinata al raggiungimento nell’esercizio 2025 di determinati obiettivi di ricavi ed EBITDA. YOLO ha un’opzione per acquisire il restante 49% del capitale esercitabile sulla base dei risultati conseguiti da Risorsa Uomo nell’esercizio 2027. Nell’operazione, YOLO Group è stata assistita da ADVANT Nctm per gli aspetti legali e dallo Studio Franzoia per quelli contabili e fiscali. Gianluca De Cobelli, nella foto, co-fondatore e CEO di YOLO Group, ha dichiarato: “La profonda trasformazione in corso nel mercato assicurativo impone un’evoluzione delle competenze che rende centrale la formazione. Le qualità e il posizionamento dei professionisti di Risorsa Uomo, ai quali diamo il benvenuto, ci permetteranno di cogliere efficacemente le opportunità commerciali offerte del mercato”.