Wellhub, unicorno statunitense, leader globale nel settore del benessere aziendale ha annunciato oggi l’acquisizione di Fitprime, piattaforma italiana nata per offrire servizi di welfare aziendale per il benessere della persona tra cui palestra, nutrizionista, psicologo e formazione (legata al wellbeing).
L’operazione riguarda la cessione del 100% da parte degli azionisti della società italiana a Wellhub attraverso un’operazione perfezionata parte per cassa e parte attraverso l’attribuzione di azioni dell’acquirente con il conseguente ingresso degli azionisti di Fitprime nel capitale dell’unicorno statunitense. Wellhub ad oggi può vantare tra i suoi principali investitori player internazionali del venture capital quali Atomico, EQT Growth, Softbank Vision Fund e General Atlantic. Al capitale di Fitprime partecipano Vertis SGR, attraverso i fondi Vertis Venture 2 Scaleup e Vertis Venture 4 Scaleup Lazio (finanziato dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova attraverso i fondi POR FESR 2014/2020 e POC 2014/2020) entrati entrambi nel 2020, oltre che Zest (già LVenture), IAG, Club degli Investitori e alcuni business angel tra cui Andrea Febbraio (nella foto Amedeo Giurazza, Fondatore, CEO & Managing Partner di Vertis SGR, Matteo Musa, CEO e Co-founder di Fitprime e Alessandro Pontari, partner di Vertis SGR)
Fondata nel 2016 da Matteo Musa, Gianluca Mozzillo, Laura Carpintieri e Damiano Rossi, Fitprime consente a corporate e PMI, tra cui Generali, Pirelli, Astrazeneca e Coop di offrire benefit per la salute olistica – attraverso la possibilità di accedere a 3.500 centri sportivi affiliati in 1.200 città, consulti con nutrizionisti e psicologi – a più di 400.000 dipendenti in tutta Italia. In soli tre anni il giro d’affari di Fitprime è cresciuto di oltre tredici volte passando da circa 0,65 milioni di euro al 31 dicembre 2020 a circa 9,0 milioni di euro a fine 2023. Una crescita generata anche grazie ad un consolidamento nel segmento B2B, nel quale oggi la società può contare su oltre 200 aziende clienti.
L’operazione rappresenta una tappa strategica nello sviluppo dell’offerta nel settore benessere aziendale in Italia – un mercato in rapida e continua espansione – da parte del player che nascerà da questo accordo.
Secondo il Global Welness Economy Monitor 2023, l’economia del benessere negli ambienti di lavoro ha raggiunto, a livello globale, i 50,6 miliardi di dollari con Nord America ed Europa a trainare il settore. In Italia, invece, il più ampio mercato del welfare aziendale ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni raggiungendo, secondo una ricerca di AmedeA, i 3 miliardi di euro. A livello europeo, si prevede entro il 2032 verranno raggiunti i 43 miliardi di Euro di volumi, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,5%. Secondo l’H&B Benefits and Trends di Aon,l’attenzione delle aziende italiane verso il benessere dei dipendenti è in aumento con il 97% che considera il wellbeing una priorità per i prossimi cinque anni e il 76% ha già implementato strategie di benessere attive.
Alessandro Pontari, Partner di Vertis SGR dichiara “Accompagnare il percorso di crescita di questa azienda fino al risultato odierno ci rende particolarmente orgogliosi. In soli quattro anni abbiamo costruito uno dei principali player in Italia nel mercato del wellbeing evidenziando anche come il mercato italiano dell’innovazione sia in grado di dar vita e far crescere realtà apprezzate a livello internazionale da unicorni come Wellhub”.
Amedeo Giurazza, Fondatore, CEO & Managing Partner di Vertis SGR prosegue “Abbiamo investito in Fitprime nel dicembre 2020 in qualità di lead investor e, grazie anche alle misure di cui è promotrice la Regione Lazio attraverso Lazio Innova, ne siamo diventati il principale azionista, affiancando i fondatori in un percorso virtuoso che ci ha portato oggi a questa exit di successo”.
Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio e Assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione dichiara “Il percorso di crescita di Fitprime e l’importante ruolo svolto da Vertis ci rendono molto orgogliosi perché ancora una volta testimoniano della vitalità dell’ecosistema innovativo del Lazio e della sua capacità di affermarsi a livello internazionale. Questa storia di successo ha per noi ancor più valore considerato l’imminente avvio della nuova strategia per il venture capital, grazie alla quale la Regione Lazio, con il ruolo fondamentale di Lazio Innova, punta a sostenere le startup innovative e tecnologiche e gli investitori professionali che nella nostra regione vogliono rafforzare la loro presenza”.
I venditori sono stati supportati dallo studio legale Alma LED con un team composto dal partner Roberto Nigro e dall’associate Sara Aratari.