
Il governo giapponese ha annunciato un piano economico da 39 mila miliardi di yen (circa 241 miliardi di euro) per aiutare le famiglie a fronteggiare l’alto costo della vita e l’aumento dei prezzi, causato in parte dalla svalutazione dello yen. Il piano prevede diverse misure, tra cui sussidi per ridurre i costi energetici e aiuti diretti per le famiglie a basso reddito, con un focus particolare anche su chi ha figli.
Una delle novità principali riguarda l’innalzamento della soglia di reddito esente da imposte, che aiuterà chi guadagna meno. Circa 12.700 miliardi di yen saranno destinati a sgravi fiscali sui costi energetici, mentre 19.100 miliardi di yen saranno usati per stimolare l’economia, con investimenti in settori come l’intelligenza artificiale e i semiconduttori.
L’obiettivo è ridurre l’inflazione e stimolare la crescita, con l’aspettativa che il piano possa aumentare il PIL del Giappone di circa l’1,2% all’anno. La proposta arriva in un momento delicato, poiché il Partito Liberal-democratico del premier Ishiba ha perso la maggioranza nelle ultime elezioni. Ora il governo sta cercando di approvare rapidamente il bilancio per attuare queste misure.