
La casa editrice Gremese annuncia l’arrivo in libreria di un’opera che celebra una delle figure più iconiche del cinema italiano: Gian Maria Volonté. L’attore scultore di Giovanni Savastano. Questo libro, che è un’edizione ampliata del precedente lavoro dello stesso autore, Recito dunque sono, rende omaggio al grande attore scomparso nel 1994, approfondendo la sua carriera e la sua vita privata.
Nel volume, Savastano traccia un ritratto profondo e sfaccettato di Volonté, un attore che non era solo un interprete, ma anche un “attore scultore”, come suggerisce il titolo del libro. Volonté, infatti, era noto per il suo approccio unico alla recitazione, che lo portava a trasformarsi completamente nei personaggi che interpretava, come se li “modellasse” dalla materia grezza. Non si limitava a impersonare, ma viveva il ruolo in modo totale, dando vita a personaggi indimenticabili come Giordano Bruno, Aldo Moro, Lulù Massa e Ramòn Rojo.
Savastano, attraverso una ricerca accurata e una narrazione avvincente, ripercorre la vita e la carriera dell’attore, evidenziando anche la sua passione per la politica e il suo impegno sociale. Il libro si avvale di testimonianze esclusive di colleghi, amici e familiari, offrendo una visione intima di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cinema politico degli anni ’70 e ’80.
La prefazione, curata da Paolo Morando, riflette sul magnetismo e l’eredità artistica di Volonté, un’attualità che, secondo Morando, merita di essere diffusa tra le nuove generazioni.
Il libro, che include una filmografia completa, un racconto sui progetti mai realizzati dall’attore e numerose immagini rare e inedite, è un tributo a una delle figure più importanti del cinema italiano, un uomo che ha saputo fare della recitazione una forma d’arte e un veicolo di impegno politico.
Con Gian Maria Volonté. L’attore scultore, Savastano invita i lettori a riscoprire un artista che ha scolpito la sua epoca e ha segnato in modo indelebile la storia del cinema.