La Corea del Nord ha effettuato un test di uno dei suoi missili balistici più potenti, lanciandolo in direzione del Mar del Giappone. L’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riportato la notizia, citando fonti militari della Corea del Sud. Il missile ha raggiunto un’altitudine record e ha volato per un periodo di tempo mai osservato in precedenza, ha dichiarato il ministro della Difesa giapponese Gen Nakatani.
Secondo Nakatani, si tratterebbe di un missile balistico intercontinentale (ICBM), capace di raggiungere altitudini superiori ai 7.000 chilometri e in grado di volare per circa un’ora e 26 minuti. Questa distanza e altitudine dimostrano che il missile potrebbe potenzialmente colpire obiettivi lontani, come gli Stati Uniti.
Il lancio è avvenuto dalla regione di Pyongyang intorno alle 7:10 del mattino, ora locale. Questo test è stato effettuato solo poche ore dopo che Stati Uniti e Corea del Sud avevano chiesto pubblicamente a Pyongyang di ritirare circa 10.000 soldati nordcoreani recentemente inviati in Russia. L’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana KCNA ha confermato il test, definendolo una prova “cruciale” nel piano della Corea del Nord di potenziare le proprie capacità nucleari sotto la supervisione diretta del leader Kim Jong-un.
Kim Jong-un, presente al momento del lancio, ha affermato che il test è un segnale chiaro verso i “rivali” e intende dimostrare la capacità della Corea del Nord di rispondere ad ogni possibile minaccia. Il leader nordcoreano ha definito il lancio una “azione militare appropriata” e ha aggiunto che la crescente tensione nella regione è attribuibile a Stati Uniti e ai loro alleati, che rappresentano una minaccia per la sicurezza del Paese.
Il missile è caduto al di fuori della zona economica esclusiva giapponese, a circa 300 chilometri dalla costa dell’isola di Hokkaido, senza causare danni diretti. La Casa Bianca ha espresso una forte condanna per il lancio, definendolo una “violazione flagrante” delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Questo test segue un altro lancio di un missile ICBM effettuato dalla Corea del Nord lo scorso anno, segnalando la continuità nei programmi di sviluppo militare di Pyongyang.
In risposta a queste azioni, la comunità internazionale continua a monitorare attentamente la situazione, mentre crescono le preoccupazioni per la stabilità e la sicurezza nella regione.