Inaugurato ieri a Possaccio il nuovo orto in serra di Casa Xenia, realizzato grazie al progetto “Officina dei Mestieri: Abilità per il Futuro” della Società Cooperativa Sociale Xenia, sostenuto da Intesa Sanpaolo, nella foto l’a. d. Carlo Messina, attraverso il Programma Formula, in collaborazione con CESVI. Obiettivo del progetto è offrire uguali opportunità ai giovani più fragili, della provincia di Verbania Cusio Ossola, grazie a percorsi formativi nella ristorazione ed orticoltura, per un futuro di maggiore indipendenza e autonomia.
Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2023 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 100.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Ragazze e ragazzi seguiti dalla cooperativa Xenia ha potuto così seguire percorsi di formazione professionale per acquisire competenze utili nel settore della ristorazione e dell’orticoltura e spendibili in futuri ambiti lavorativi.
Con il supporto di professionisti e volontari, i giovani hanno infatti acquisito nozioni di base e competenze più specifiche nella gestione bar, ristorante e pizzeria. Questo percorso li ha da subito messi alla prova per far emergere le diverse attitudini e preferenze individuali, così da essere supportati gradualmente verso mansioni specifiche come barista, cameriere, aiuto cuoco, lavapiatti o pizzaiolo. In base alle diverse predisposizioni, hanno partecipato a simulazioni di servizio a porte chiuse, nonché all’allestimento della sala e organizzazione di pranzi e cene aperte a tutta la comunità.
Oltre al percorso ristorativo, i giovani sono stati coinvolti nella cura e manutenzione di un piccolo orto sociale, nato nel parco di un Gruppo Appartamento per utenza psichiatrica, allo scopo di ampliare la produzione attuale. Un’esperienza condivisa anche con gli studenti dell’Istituto di Agraria della provincia del VCO, che hanno potuto mettere in pratica le nozioni acquisite durante gli studi e imparare a interagire per essere di supporto ai ragazzi della cooperativa, con la supervisione di alcuni professori che hanno inoltre organizzato lezioni più teoriche in ambito agro-alimentare.
Ciascun ragazzo ha avuto un tutor di riferimento che lo ha supportato non solo nell’apprendimento di un mestiere, ma anche nell’imparare a rispettare i tempi per prepararsi al meglio al mondo del lavoro.
Nel dettaglio, i fondi raccolti hanno permesso di finanziare l’acquisto di:
- attrezzature e alimenti per le attività di ristorazione: un forno ed alcune pentole professionali, alimenti per le preparazioni durante i laboratori e per gli eventi aperti alla comunità;
- attrezzature, strumenti e materiale per la realizzazione dell’orto: una serra accessibile a persone con disabilità, rastrelli, vanghe, cesoie, un decespugliatore, così come terriccio, concime, mattoni in tufo per le aiuole, piantine e sementi;
- divise e presidi adatti alle diverse mansioni di cuoco, barista, cameriere e per l’attività agricola;
- un veicolo dotato di rampa per l’accesso di persone con disabilità.
Sono state inoltre finanziate le spese di trasporto ed assicurative e l’impiego di personale educativo qualificato che, in affiancamento e a supporto di oltre 10 volontari, si è occupato di insegnare ai beneficiari le basi teoriche e pratiche della ristorazione, della semina e della coltivazione.
Officina dei Mestieri ha coinvolto nell’iniziativa 13 giovani adulti, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, di cui circa un terzo donne, affetti da varie patologie fisiche o all’interno dello spettro autistico, già seguiti dall’équipe di Xenia. Il progetto ha voluto rispondere alla carenza di opportunità per acquisire competenze specifiche ed esperienza professionale utili a creare un curriculum spendibile nella ricerca di impiego, per ragazze e ragazzi provenienti da tutta la provincia del Verbano Cusio Ossola.
All’iniziativa hanno preso parte anche diversi volontari, in affiancamento agli educatori, gli studenti e professori dell’Istituto di Agraria della provincia e i genitori dei beneficiari che, quotidianamente, hanno progettato insieme ai propri figli un percorso di vita futuro.
Sara Morandi, Presidente della Società Cooperativa Sociale Xenia, ha dichiarato: “Il presupposto da cui siamo partiti è quello per cui la dignità del lavoro è un diritto fondamentale, fondante di qualsiasi società e che fa parte delle libertà e dei diritti fondamentali dell’uomo. Questo progetto ci ha permesso di affrontare un tema cruciale per i nostri beneficiari e le loro famiglie: il “dopo di noi” e la crescente necessità di creare opportunità lavorative. Il nostro obiettivo è stato offrire occasioni di crescita personale e professionale, sviluppando abilità e competenze che possano essere spese e valorizzate in contesti futuri”.
Per Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo: “Il nostro Gruppo è in prima fila nel contrasto alle diseguaglianze. Un impegno che si concretizza in maniera capillare anche nei piccoli territori, dove le nostre radici sono profonde e ben salde. Da qui è nato il crowdfunding per le iniziative locali, grazie al quale il progetto della cooperativa Xenia è stato selezionato e fatto crescere attraverso una raccolta fondi dedicata. In collaborazione con CESVI lo abbiamo seguito passo dopo passo e siamo fieri di essere qui oggi per consegnarlo simbolicamente alla comunità”.
“Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Officina dei Mestieri: Abilità per il Futuro” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, ha concluso Roberto Vignola, Vice Direttore generale di CESVI.